«Ai due maghrebini individuati questa mattina all’Infernetto
con bandiere e pistole dell’Isis non andava data la possibilità di
arrivare in Italia. E’ assurdo che pur consapevole di essere nel mirino
di terroristi, come ammesso qualche mese fa dallo stesso Alfano, il
governo e le istituzioni capitoline investano risorse più sulla nostra
insicurezza che sulla nostra sicurezza. Mi riferisco alla scellerata
operazione Mare Nostrum e alle assurde politiche dell’amministrazione
Marino in tema di sicurezza e immigrazione. I Carabinieri di Acilia sono
costretti a gestire, senza risorse adeguate, ben cinque quartieri
grandi quanto molte città italiane». Lo dichiara Monica Picca, portavoce
di FdI-AN in X Municipio.
Rincara la dose Cinzia Pellegrino, referente per Roma Capitale del
Dipartimento di FdI-AN dedicato alla tutela delle vittime di violenza: “Mare
Nostrum è un’operazione sbagliata sia dal punto di vista umanitario,
sia perché usa le navi della nostra marina militare per fare da
traghetto a potenziali terroristi. Se a tutto ciò aggiungiamo
che le politiche autolesioniste dell’amministrazione Marino, e i tagli
del governo sul comparto sicurezza, hanno ridotto la Capitale d’Italia
ad una polveriera costretta a mantenere aperti h24 solo 10 commissariati
di Polizia su 39, il quadro si fa ancora più preoccupante. Chiediamo
con forza anche al primo cittadino, che ad oggi ci ha abituati più a
scelte lunari che a fatti concreti, di farsi carico di queste esigenze
presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri visto che, almeno sulla
carta, il premier Renzi fa parte del suo stesso partito”.
romatoday.it - 11 nov 2014
fonte: http://www.imolaoggi.it
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