I cittadini chiedono
al Sindaco di organizzare un incontro nell'aula consiliare con i vertici
dei responsabili locali dei quattro corpi di polizia
Ardea – Se la stazione carabinieri di Tor San Lorenzo piange per i tanti fatti criminali che si verificano di continuo e di cui se ne è già dato pubblicità, la tenenza di Ardea non ride.
E’ di questa notte dell’ennesimo tentativo di furto, fortunatamente, andato a vuoto sulla rocca di Ardea. Preso di mira di nuovo il tabaccaio e l’attiguo ufficio postale. I malviventi sempre con lo stesso modus operandi di come hanno svaligiato la sala giochi in via Sassari angolo via Pratica di Mare giorni fa
i cui autori sono rimasti ignoti, questa volta come la precedente,
quattro persone con passamontagna e guanti hanno tentato di entrare nei
locali tabacchi e ufficio postale.
Il colpo è andato a vuoto in quanto si sono affacciati gli inquilini del piano di sopra che hanno iniziato a gridare e di tutta risposta i malviventi gli hanno tirato dei vecchi lucchetti che si erano portati dietro. Il fatto che avvenuto alle ore 01.00 di oggi.
Il lancio dei lucchetti ha messo in pericolo le persone che si erano affacciate disturbate dai colpi di mazza ferrata che davano nel vetro blindato della porta d’ingresso della posta e dal rumore per scardinare le chiusure della tabaccheria.
Ancora una volta l’incolumità delle persone è a rischio e nessuno si fa
carico di agire di conseguenza. Purtroppo c’è gente che neppure più va a
presentare le denunce, tanto è la sfiducia che ormai hanno verso i
tutori dell’ordine che ad Ardea sono rappresentati dalla gloriosa
Benemerita.
Non a caso pensionati dell’Arma come l’ex comandante Walter Giustini
che proprio ad Ardea quando comandava la stazione dei carabinieri di
Tor San Lorenzo ottenne il riconoscimento dal comando provinciale dei
carabinieri per essere stato il comandante che in quell’anno aveva effettuato più arresti tra i comandanti della provincia di Roma. Giustini, rammaricato sulla sua pagina Facebook scrive: “Ardea Emergenza Criminalità. Siamo in piena emergenza criminalità e si nota sempre meno la presenza delle forze dell’Ordine sul territorio. Nonostante l’attacco costante dei ladri alle Agenzie di Scommesse, abitazioni, Uffici Postali, Tabaccherie, e siti vari, non si ha notizia di nessuna iniziati vada parte di alcuna Istituzione per arginare il fenomeno. La politica latita, sia dalla parte della maggioranza
nonostante abbia un assessore alla sicurezza del quale abbiamo si e no
una foto per riconoscerlo data la sua latitanza cronica da ardea e un
sindaco più portato a nascondersi che ad agire, sia da quella dell’opposizione che si appoggia ormai solamente sull’operato di Raffaella Neocliti e Ludovici Edelvais mentre i consiglieri della LEGA, dalla quale ci saremmo aspettati più presenza ed incisività essendo il suo Leader anche Ministro dell’Interno, di Forza Italia e di Fratelli d’Italia e delle altre Liste elette ormai veleggiano da sempre una spiaggia all’altra in piena relax facendo il gioco sporco della maggioranza. A nulla è valso l’intervento dell’On. Francesco Zecchieri della LEGA presso il Comando della compagnia Carabinieri di Anzio per l’incremento del controllo del territorio sempre più abbandonato a se stesso. Ebbene, non mi resta che lanciare una esortazione ai cittadini SI SALVI CHI PUO’’”.
Quanto scrive l’ex comandante dei carabinieri di Tor San Lorenzo Walter Giustini, ancor oggi stimato dalla popolazione e dai suoi ex sottoposti, “odiato” soltanto dai tanti banditi che ha assicurato alla giustizia, sembra anche lui gettare la spugna e questo certo la dice lunga sulla mancanza di capacità di dare oggi sicurezza ai cittadini.
Intanto alcuni cittadini hanno fatto arrivare al sindaco tramite Facebook, la richiesta di organizzare un incontro nell’aula consiliare con i vertici dei responsabili locali dei quattro corpi di polizia,
affinché la cittadinanza sappia se garantire sicurezza a se stessi ed
alle proprie famiglie e cose, devono organizzarsi civilmente in proprio o
saranno protetti dalle forze di polizia. Richiesta che la stessa
consigliera Raffaella Neocliti ha inviato ufficialmente al Sindaco (cliccare sul LINK per scaricare la lettera).
Intanto Ardea sta diventando sempre più un campo Rom, dove questi nomadi che poi di fatto non “nomadano” stanno diventando sempre più stanziali in zone come le Salzare terreno di proprietà comunale. Ormai ardea sempre sempre più terra di nessuno e quindi come non dare ragione al sindaco Mario Savarese quando definisce Ardea “Area 51”?
di LUIGI CENTORE
- 30 agosto 2018