Almeno in questa occasione verranno trattate ed abbracciate "le ragioni dell'innocenza" ?
_____________________________________________________________________________
La vicenda di Latorre e Girone verrà trattata, in tutti i suoi aspetti, con un apposito seminario universitario a Modena
Il
caso dei marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre approda a Modena.
La loro vicenda e soprattutto la difficoltà di definire una exit
strategy saranno discusse domani da docenti ed esperti di diritto penale
ed internazionale in un seminario voluto dal Dipartimento di
Giurisprudenza dell'Università di Modena e Reggio Emilia. Ci sarà anche
il procuratore del Tribunale militare di Roma. L''appuntamento con "Lo
strano caso della Enrica Lexie: un dialogo multidisciplinare" è per
domani alle 16 nell''aula magna dell''Accademia Militare di Modena per
provare a contribuire "a gettare luce sulla dibattuta vicenda" di Girone
e Latorre accusati dalle autorita'' indiane dell''omicidio di due
pescatori. Nella prima parte dell''incontro (presieduto dal professor
Marco Gestri dell''Ateneo e dopo il saluto del Comandante
dell''Accademia Militare di Modena, il generale Salvatore Camporeale, e
del Rettore Angelo Andrisano), si affronteranno gli aspetti
internazionali. "La vicenda- ricordano gli organizzatori- ha dato luogo
ad un contenzioso tra Italia e India nel quale si sono succeduti, da
parte italiana, diversi Governi, con risultati fino ad ora non
risolutivi e insoddisfacenti per le stesse autorita'' italiane".
L''Italia ha anche cercato di coinvolgere le organizzazioni
internazionali, facendo leva sul fatto che i militari erano impegnati in
una missione anti-pirateria, obiettivo vitale per l''Onu e l''Ue. "Le
risposte sono state deboli", dicono ancora gli organizzatori
dell''incontro di Modena segnalando che c''e'' stata solo una
risoluzione adottata il 15 gennaio dal Parlamento europeo che qualifica
la detenzione dei militari italiani da parte dell''India, senza formale
imputazione, "una grave violazione dei diritti umani" e ne chiede il
rimpatrio
Un''altra
rappresentante dell''Unimore Giorgia Berrino ricostruira'' il caso e
gli sviluppi giudiziari in India, particolarmente intricati. Quindi,
Natalino Ronzitti, emerito di Diritto internazionale alla Luiss e uno
dei massimi esperti sul tema, con un intervento su "Le immunita''
funzionali degli organi dello Stato" affrontera'' le questioni della
competenza giurisdizionale su chi deve giudicare i militari (l''India o
l''Italia? e le possibili soluzioni. Nella seconda sessione, a partire
dalle 17.30, presieduta dal Luigi Foffani, direttore del Dipartimento di
Giurisprudenza, saranno affrontate le questioni di diritto penale, in
particolare dal punto di vista del nostro ordinamento. Uno dei problemi
piu'' delicati e'' quello dei rapporti tra le due giurisdizioni (indiana
e italiana). L''Italia afferma che spetta alle sue autorita''
giurisdizionali la competenza a giudicare i militari. Insomma,
chiariscono gli organizzatori, "saranno quindi esaminati tutti i
problemi relativi all''imputazione dei due militari. Gli aspetti interni
e internazionalistici sono evidentemente collegati, dato che da molti
si lega una rinuncia da parte indiana ad un impegno dell''Italia a
giudicare i due militari in base alle nostre leggi". David Brunelli,
gia'' magistrato militare e ordinario di Diritto penale
nell''Universita'' di Perugia, si occupera'' degli aspetti di Diritto
penale sostanziale comune e militare, mentre Marco De Paolis,
Procuratore militare, si concentrera'' sugli aspetti di diritto penale
processuale, con particolare riferimento alla relazione sinergica fra
giudice ordinario e giudice speciale.
Il caso dei marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre approda a
Modena. La loro vicenda e soprattutto la difficoltà di definire una exit
strategy saranno discusse domani da docenti ed esperti di diritto
penale ed internazionale in un seminario voluto dal Dipartimento di
Giurisprudenza dell'Università di Modena e Reggio Emilia. Ci sarà anche
il procuratore del Tribunale militare di Roma.
L'appuntamento con "Lo strano caso della Enrica Lexie: un dialogo
multidisciplinare" è per domani alle 16 nell''aula magna dell'Accademia
Militare di Modena per provare a contribuire "a gettare luce sulla
dibattuta vicenda" di Girone e Latorre accusati dalle autorità indiane
dell''omicidio di due pescatori. Nella prima parte dell'incontro
(presieduto dal professor Marco Gestri dell''Ateneo e dopo il saluto del
Comandante dell''Accademia Militare di Modena, il generale Salvatore
Camporeale, e del Rettore Angelo Andrisano), si affronteranno gli
aspetti internazionali.
"La vicenda- ricordano gli organizzatori- ha dato luogo ad un
contenzioso tra Italia e India nel quale si sono succeduti, da parte
italiana, diversi Governi, con risultati fino ad ora non risolutivi e
insoddisfacenti per le stesse autorita'' italiane". L''Italia ha anche
cercato di coinvolgere le organizzazioni internazionali, facendo leva
sul fatto che i militari erano impegnati in una missione anti-pirateria,
obiettivo vitale per l''Onu e l''Ue. "Le risposte sono state deboli",
dicono ancora gli organizzatori dell''incontro di Modena segnalando che
c'è stata solo una risoluzione adottata il 15 gennaio dal Parlamento
europeo che qualifica la detenzione dei militari italiani da parte
dell''India, senza formale imputazione, "una grave violazione dei
diritti umani" e ne chiede il rimpatrio
Un'altra rappresentante dell''Unimore Giorgia Berrino ricostruira''
il caso e gli sviluppi giudiziari in India, particolarmente intricati.
Quindi, Natalino Ronzitti, emerito di Diritto internazionale alla Luiss e
uno dei massimi esperti sul tema, con un intervento su "Le immunità
funzionali degli organi dello Stato" affronterà le questioni della
competenza giurisdizionale su chi deve giudicare i militari (l'India o
l'Italia? e le possibili soluzioni. Nella seconda sessione, a partire
dalle 17.30, presieduta dal Luigi Foffani, direttore del Dipartimento di
Giurisprudenza, saranno affrontate le questioni di diritto penale, in
particolare dal punto di vista del nostro ordinamento. Uno dei problemi
piu'' delicati e'' quello dei rapporti tra le due giurisdizioni (indiana
e italiana).
L'Italia afferma che spetta alle sue autorità giurisdizionali la
competenza a giudicare i militari. Insomma, chiariscono gli
organizzatori, "saranno quindi esaminati tutti i problemi relativi
all''imputazione dei due militari. Gli aspetti interni e
internazionalistici sono evidentemente collegati, dato che da molti si
lega una rinuncia da parte indiana ad un impegno dell''Italia a
giudicare i due militari in base alle nostre leggi". David Brunelli, già
magistrato militare e ordinario di Diritto penale nell''Università di
Perugia, si occuperà degli aspetti di Diritto penale sostanziale comune e
militare, mentre Marco De Paolis, Procuratore militare, si
concentrera'' sugli aspetti di diritto penale processuale, con
particolare riferimento alla relazione sinergica fra giudice ordinario e
giudice speciale.
Agenzia Dire
fonte: http://www.ilgiornaleditalia.org - 2 febbraio 2015
Nessun commento:
Posta un commento