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Non smettete mai di protestare; non smettete mai di dissentire, di porvi domande, di mettere in discussione l’autorità, i luoghi comuni, i dogmi. Non esiste la verità assoluta. Non smettete di pensare. Siate voci fuori dal coro. Un uomo che non dissente è un seme che non crescerà mai.

(Bertrand Russell)

02/02/15

Exit strategy per i Marò

 

Almeno in questa occasione verranno trattate ed abbracciate "le ragioni dell'innocenza" ?

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La vicenda di Latorre e Girone verrà trattata, in tutti i suoi aspetti, con un apposito seminario universitario a Modena

Exit strategy per i Marò
Il caso dei marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre approda a Modena. La loro vicenda e soprattutto la difficoltà di definire una exit strategy saranno discusse domani da docenti ed esperti di diritto penale ed internazionale in un seminario voluto dal Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Modena e Reggio Emilia. Ci sarà anche il procuratore del Tribunale militare di Roma. L''appuntamento con "Lo strano caso della Enrica Lexie: un dialogo multidisciplinare" è per domani alle 16 nell''aula magna dell''Accademia Militare di Modena per provare a contribuire "a gettare luce sulla dibattuta vicenda" di Girone e Latorre accusati dalle autorita'' indiane dell''omicidio di due pescatori. Nella prima parte dell''incontro (presieduto dal professor Marco Gestri dell''Ateneo e dopo il saluto del Comandante dell''Accademia Militare di Modena, il generale Salvatore Camporeale, e del Rettore Angelo Andrisano), si affronteranno gli aspetti internazionali. "La vicenda- ricordano gli organizzatori- ha dato luogo ad un contenzioso tra Italia e India nel quale si sono succeduti, da parte italiana, diversi Governi, con risultati fino ad ora non risolutivi e insoddisfacenti per le stesse autorita'' italiane". L''Italia ha anche cercato di coinvolgere le organizzazioni internazionali, facendo leva sul fatto che i militari erano impegnati in una missione anti-pirateria, obiettivo vitale per l''Onu e l''Ue. "Le risposte sono state deboli", dicono ancora gli organizzatori dell''incontro di Modena segnalando che c''e'' stata solo una risoluzione adottata il 15 gennaio dal Parlamento europeo che qualifica la detenzione dei militari italiani da parte dell''India, senza formale imputazione, "una grave violazione dei diritti umani" e ne chiede il rimpatrio
Un''altra rappresentante dell''Unimore Giorgia Berrino ricostruira'' il caso e gli sviluppi giudiziari in India, particolarmente intricati. Quindi, Natalino Ronzitti, emerito di Diritto internazionale alla Luiss e uno dei massimi esperti sul tema, con un intervento su "Le immunita'' funzionali degli organi dello Stato" affrontera'' le questioni della competenza giurisdizionale su chi deve giudicare i militari (l''India o l''Italia? e le possibili soluzioni. Nella seconda sessione, a partire dalle 17.30, presieduta dal Luigi Foffani, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, saranno affrontate le questioni di diritto penale, in particolare dal punto di vista del nostro ordinamento. Uno dei problemi piu'' delicati e'' quello dei rapporti tra le due giurisdizioni (indiana e italiana). L''Italia afferma che spetta alle sue autorita'' giurisdizionali la competenza a giudicare i militari. Insomma, chiariscono gli organizzatori, "saranno quindi esaminati tutti i problemi relativi all''imputazione dei due militari. Gli aspetti interni e internazionalistici sono evidentemente collegati, dato che da molti si lega una rinuncia da parte indiana ad un impegno dell''Italia a giudicare i due militari in base alle nostre leggi". David Brunelli, gia'' magistrato militare e ordinario di Diritto penale nell''Universita'' di Perugia, si occupera'' degli aspetti di Diritto penale sostanziale comune e militare, mentre Marco De Paolis, Procuratore militare, si concentrera'' sugli aspetti di diritto penale processuale, con particolare riferimento alla relazione sinergica fra giudice ordinario e giudice speciale.
 
 
Il caso dei marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre approda a Modena. La loro vicenda e soprattutto la difficoltà di definire una exit strategy saranno discusse domani da docenti ed esperti di diritto penale ed internazionale in un seminario voluto dal Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Modena e Reggio Emilia. Ci sarà anche il procuratore del Tribunale militare di Roma. 
L'appuntamento con "Lo strano caso della Enrica Lexie: un dialogo multidisciplinare" è per domani alle 16 nell''aula magna dell'Accademia Militare di Modena per provare a contribuire "a gettare luce sulla dibattuta vicenda" di Girone e Latorre accusati dalle autorità indiane dell''omicidio di due pescatori. Nella prima parte dell'incontro (presieduto dal professor Marco Gestri dell''Ateneo e dopo il saluto del Comandante dell''Accademia Militare di Modena, il generale Salvatore Camporeale, e del Rettore Angelo Andrisano), si affronteranno gli aspetti internazionali. 
"La vicenda- ricordano gli organizzatori- ha dato luogo ad un contenzioso tra Italia e India nel quale si sono succeduti, da parte italiana, diversi Governi, con risultati fino ad ora non risolutivi e insoddisfacenti per le stesse autorita'' italiane". L''Italia ha anche cercato di coinvolgere le organizzazioni internazionali, facendo leva sul fatto che i militari erano impegnati in una missione anti-pirateria, obiettivo vitale per l''Onu e l''Ue. "Le risposte sono state deboli", dicono ancora gli organizzatori dell''incontro di Modena segnalando che c'è stata solo una risoluzione adottata il 15 gennaio dal Parlamento europeo che qualifica la detenzione dei militari italiani da parte dell''India, senza formale imputazione, "una grave violazione dei diritti umani" e ne chiede il rimpatrio
Un'altra rappresentante dell''Unimore Giorgia Berrino ricostruira'' il caso e gli sviluppi giudiziari in India, particolarmente intricati. Quindi, Natalino Ronzitti, emerito di Diritto internazionale alla Luiss e uno dei massimi esperti sul tema, con un intervento su "Le immunità funzionali degli organi dello Stato" affronterà le questioni della competenza giurisdizionale su chi deve giudicare i militari (l'India o l'Italia? e le possibili soluzioni. Nella seconda sessione, a partire dalle 17.30, presieduta dal Luigi Foffani, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, saranno affrontate le questioni di diritto penale, in particolare dal punto di vista del nostro ordinamento. Uno dei problemi piu'' delicati e'' quello dei rapporti tra le due giurisdizioni (indiana e italiana). 
L'Italia afferma che spetta alle sue autorità giurisdizionali la competenza a giudicare i militari. Insomma, chiariscono gli organizzatori, "saranno quindi esaminati tutti i problemi relativi all''imputazione dei due militari. Gli aspetti interni e internazionalistici sono evidentemente collegati, dato che da molti si lega una rinuncia da parte indiana ad un impegno dell''Italia a giudicare i due militari in base alle nostre leggi". David Brunelli, già magistrato militare e ordinario di Diritto penale nell''Università di Perugia, si occuperà degli aspetti di Diritto penale sostanziale comune e militare, mentre Marco De Paolis, Procuratore militare, si concentrera'' sugli aspetti di diritto penale processuale, con particolare riferimento alla relazione sinergica fra giudice ordinario e giudice speciale.

Agenzia Dire

fonte: http://www.ilgiornaleditalia.org - 2 febbraio 2015

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