Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. L'autore non è responsabile per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post. Verranno cancellati i commenti ritenuti offensivi o lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di terzi, di genere spam, razzisti o che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy. Alcuni testi o immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, vogliate comunicarlo via email all'indirizzo edomed94@gmail.com Saranno immediatamente rimossi. L'autore del blog non è responsabile dei siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.


Non smettete mai di protestare; non smettete mai di dissentire, di porvi domande, di mettere in discussione l’autorità, i luoghi comuni, i dogmi. Non esiste la verità assoluta. Non smettete di pensare. Siate voci fuori dal coro. Un uomo che non dissente è un seme che non crescerà mai.

(Bertrand Russell)

22/07/14

La politica dell’allucinazione bugiarda e autoritaria.




 
 
“E’ una allucinazione che questa sia una svolta autoritaria. Parlare di svolta illiberale con la presentazione di questa riforma è una bugia e le bugie non servono”, dice la ministra Boschi.
Si vede è una democristiana priva di esperienza. Un democristiano di 30-40 anni fa non avrebbe mai pronunciato una frase simile. Sapendo quanto era risibile. (“Dici che non dici le bugie? E chi ci dice che non sia una bugia? E dici che le bugie in politica non servono? E allora come hai fatto a diventare Ministro del governo Renzi?")
Certamente la riforma ha dei risvolti autoritari e illiberali, soprattutto per la riduzione di spazi di libertà e di rappresentatività per i cittadini. Che già ora non sono granché.
Vogliono togliere rappresentatività popolare al Senato che diventa non elettivo e con poteri ridotti. Ogni rappresentante delle realtà locali in meno è una “diminutio” della democrazia. E’ vero che è stata usata male questa rappresentatività e gestita da ladri… ma il problema è semmai come evitare di mettere in Parlamento dei ladri. Non è certo buttare via la democrazia rappresentativa insieme ai ladri.
Vogliono mantenere la scelta dei deputati ai segretari di partito, continuando ad aumentare il distacco tra parlamentari e territori. Deputati dipendenti dal vertice, e che non rispondono alla gente dei territori. Come i rappresentanti imperiali o papalini del Medio Evo.
Vogliono diminuire il ruolo del Parlamento come contrappeso al potere del Capo del Governo, che avrà a disposizione enormi maggioranze fatte per giunta di gente nominata dal vertice del suo partito (da lui).
Vogliono aumentare il numero di firme per i referendum, e chiaramente questo è un altro colpo alla democrazia. Per anni si è parlato della necessità di introdurre, oltre all’attuale referendum abrogativo anche quello propositivo. Ora si marcia al contrario. Sempre più difficile per la popolazione esprimersi direttamente.
Se questa non è una svolta autoritaria e illiberale, cosa è ?
La Boschi e Renzi vivono l’allucinazione che nessuno se ne accorga?
O sperano nell’allucinazione indotta dal potere e dai media nella maggioranza della gente?
Noi preferiamo parole di verità, di amore per la gente, e non di manipolazione. Che si riconoscono sempre più facilmente.
Un giorno avremo politici veritieri… un giorno lontano, ma avverrà se ci lavoriamo. Ora la prima cosa da fare è rendersi conto delle loro bugie.
Intanto potremmo proporre alla Boschi una vecchia prova...


boccaverita1

Fausto Carotenuto - 22 luglio 2014
fonte: http://coscienzeinrete.net

Nessun commento:

Posta un commento