La Comunità ebraica si mobilita. Un modo semplice, ma efficace di far sentire la propria vicinanza al dramma umano dei nostri marò. Una gigantografia dei fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone campeggia sulla cancellata della sinagoga di Roma. E contestualmente viene lanciata anche la campagna #bringbackourmarò (riportiamo a casa i marò), per accrescere l’attenzione sulla vicenda. Le immagini davanti al Tempio Maggiore sono accanto a quella di un soldato israeliano rapito da Hezbollah in Libano.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. L'autore non è responsabile per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post. Verranno cancellati i commenti ritenuti offensivi o lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di terzi, di genere spam, razzisti o che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy. Alcuni testi o immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, vogliate comunicarlo via email all'indirizzo edomed94@gmail.com Saranno immediatamente rimossi. L'autore del blog non è responsabile dei siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.
Non smettete mai di protestare; non smettete mai di dissentire, di porvi domande, di mettere in discussione l’autorità, i luoghi comuni, i dogmi. Non esiste la verità assoluta. Non smettete di pensare. Siate voci fuori dal coro. Un uomo che non dissente è un seme che non crescerà mai.
(Bertrand Russell)
25/12/14
Latorre e Girone, appello alla liberazione della Sinagoga di Roma
La Comunità ebraica si mobilita. Un modo semplice, ma efficace di far sentire la propria vicinanza al dramma umano dei nostri marò. Una gigantografia dei fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone campeggia sulla cancellata della sinagoga di Roma. E contestualmente viene lanciata anche la campagna #bringbackourmarò (riportiamo a casa i marò), per accrescere l’attenzione sulla vicenda. Le immagini davanti al Tempio Maggiore sono accanto a quella di un soldato israeliano rapito da Hezbollah in Libano.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento