Fabbri denuncia Laura Boldrini
Ecco la nuova perla della Boldrini che continua a discriminare gli
italiani.A Ravenna mette i rom in testa alle liste di assegnazione delle
case!Denunciata.
Laura Boldrini ormai è la paladina di profughi, clandestini…e rom.
Adesso la presidente della Camera ha trovato negli zingari un nuovo
cavallo di battaglia, al punto da voler dare loro la precedenza per
ottenere un alloggio popolare. A contestare la scelta della Boldrini
è Davide Fabbri, rappresentante del “Movimento lavoro e rispetto”. Fabbri
è una furia contro miss Montecitorio. Dopo aver intuito l’orientamento
della presidente della Camera, Fabbri l’ha denunciata perchè “discrimina gli italiani violando la Costituzione”.
La casa ai rom – Così Fabbri e altri cittadini di Ravenna hanno
raccontato i motivi del loro esposto contro la Boldrini: “Laura
Boldrini,a domanda di un giornalista che le chiedeva testualmente: ‘Con
quale criterio saranno assegnate le case popolari’, rispose: ‘Saranno
date prima ai rom e agli extracomunitari con figli a carico‘. Sulla base
di questo, Davide Fabbri, assieme ad altri cittadini, si è sentito
profondamente discriminato e ha proceduto assieme ad altri a
formalizzare una denuncia per discriminazione verso il popolo Italiano
nei confronti della Boldrini. Insomma miss Montecitorio non è nuova a
sparate del genere. Ma questa volta, a quanto pare è stata presa in
parola. Infatti secondo quanto racconta Fabbri il comune di Ravenna ha recepito il “diktat della Boldrini”.
Precedenza agli immigrati – ”Se si sfoglia la lista della graduatoria
comunale, salterà facilmente agli occhi di chiunque, che nei primi 100
possibili assegnatari il 70% è costituito da stranieri,
relegando di fatto, numerosi concittadini in fondo alla lista. Questa
non è integrazione, ma è dimostrazione di incapacità di gestione del
fenomeno immigratorio, che si ripercuote sui nostri connazionali e
Ravenna, purtroppo, ne è un classico esempio”, aggiunge Fabbri. Ma per
la Boldrini è tutto normale. Per lei l’emergenza immigrazione non esiste
e allora bisogna dare una casa anche ai rom e agli extracomunitari, in
barba al diritto acquisito dagli italiani che con la crisi restano senza
un tetto:
“L’immigrazione non va gestita con logiche di difesa. Costituisce un pericoloso anacronismo che una legge sulla cittadinanza non prenda atto che in Italia vivono quattro milioni di immigrati ai quali sono preclusi diritti civili. Ciò crea animosità. Gli allarmismi e la sindrome d’assedio danneggiano la coesione sociale. C’è un vittimismo non giustificato dai numeri. Non sono clandestini, sono rifugiati. L’emergenza clandestini non esiste. È solo un’invenzione”, aveva detto la Boldrini. Un’invenzione che a quanto pare è nella testa di milioni di Italiani e l’unica a far finta di niente è proprio lei che è la terza carica dello Stato.
By inquisitore
Nessun commento:
Posta un commento