I
delegati del Co.Ce.R. carabinieri in una nota odierna affermano che
nessuno risarcirà i cittadini e i feriti delle forze dell’ordine che
oramai attendono inerti mentre i teppisti, come di consuetudine,
vigliaccamente travisati devastano le città mentre un tutore dell’ordine
e’ sempre identificabile: le frange violente si possono togliere gli
abiti e rendersi irriconoscibili, potremmo pensare anche per loro ad un
numero identificativo.
Gli avvenimenti odierni – prosegue la nota del Co.Ce.R. – potrebbero
benissimo essere titolati “cronaca di una devastazione annunciata”, se
non addirittura “storia di ordinaria follia” visto che quanto e’
accaduto era stato chiaramente anticipato da giorni proprio da coloro
che poi si sarebbero resi responsabili dello scempio del centro di
Milano.
Addirittura, in questi giorni, tramite i telegiornali, si
apprendeva che frange di black block provenienti anche dall’estero,
avrebbero manifestato col volto celato. Sarebbe interessante sapere
quanti degli appartenenti all’area antagonista che qualche giorno fa
sono stati “soltanto” denunciati per possesso di armi e ordigni, hanno
preso parte agli scontri, il bilancio dei quali vede ben undici feriti
tra le forze dell’ordine. In questi tempi – conclude la nota del
Co.Ce.R. – in cui viene praticamente consentito a teppaglia del genere
di partecipare a manifestazioni con intenzioni dichiaratamente ostili e
in assetto di guerra, contemporaneamente si vorrebbe fare in modo di
rendere individuabili carabinieri e poliziotti ritenuti responsabili di
azioni di forza i carabinieri comunque continueranno a difendere la
legalità e le istituzioni auspicando che il parlamento si confronti
rispetto a delle norme che possano in futuro evitare questi deplorevoli
episodi.
Di Guido Lanzo, il
fonte: http://www.qelsi.it
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