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Non smettete mai di protestare; non smettete mai di dissentire, di porvi domande, di mettere in discussione l’autorità, i luoghi comuni, i dogmi. Non esiste la verità assoluta. Non smettete di pensare. Siate voci fuori dal coro. Un uomo che non dissente è un seme che non crescerà mai.

(Bertrand Russell)

07/05/15

CASO MARO' - IL SEQUESTRO DEI FUCILIERI DI MARINA LATORRE E GIRONE - CON SPREZZO DEL RIDICOLO IL CORRIERE DELLA SERA CI TORNA A DIRE CHE L'ARBITRATO SI AVVICINA .....








Ma si può commentare seriamente l'articolo apparso ieri sul Corriere della Sera a firma Danilo Taino in cui fonti vicine alla 'trattativa' (sic!) che riguarda il caso dei due marò farebbero sapere che l'Italia dopo tre anni e tre mesi si appresterebbe ad intraprendere la via dell'arbitrato internazionale?
Riporto cosa avevo scritto a riguardo su questa mia pagina fb lo scorso 21 Marzo 2014. Era il perido in cui il duo Mogherini/Pinotti annunciava ovunque (ed i giornalisti come fedeli cagnolini si lanciavano, non per la prima volta, ad inseguire l'osso dell'arbitrato loro lanciato) che l'Italia si stava avviando a percorrere la strada dell'arbitrato internazionale:
"La politica italiana in tutte le sue articolazioni nelle ultime settimane, dopo il vergognoso ed imbarazzante letargo durato due anni, si è lanciata in varie iniziative e dichiarazioni di nessun significato ed impatto concreto, tese solo a poter provare a rivendicare di aver avuto un ruolo nel rientro in Italia di Latorre e Girone che, verosimilmente, potrà avvenire comunque nelle prossime settimane per decisione indiana.
In realtà, continuando a rinunciare a porre sul tavolo la questione dell'innocenza, l'Italia ha scelto ancora una volta di fidarsi delle (ed affidarsi alle) rassicurazioni indiane che questa potrà essere davvero la volta buona per una svolta.
Anche quelle che vengono vendute all'opinione pubblica italiana come le mosse preparatorie alla richiesta di un arbitrato internazionale, appaiono in realtà come atti più che altro utili ad uso politico interno, in realtà ben 'sincronizzati' con i tempi necessari alle istituzioni indiane per decidere il rientro dei marò senza che si arrivi ad alcun arbitrato, ma in modo tale che il governo italiano possa rivendicare un ruolo nel risultato."
Naturalmente quanto sostenevo allora continuo a crederlo oggi.
Se tornano a raccontarci oggi che si accingono ad attivare l'arbitrato internazionale dopo non averlo fatto per tre anni e tre mesi, è solo perché al governo sperano di essere vicini ad uno sblocco della situazione (cosa che, ovviamente, ci auguriamo tutti!).
In questo modo potranno poi dire che la loro linea ferma ha prodotto i risultati attesi.
I nostri politici intanto sanno bene che agli italiani si può dare da bere di tutto.
E la funzione dei media (in questo caso specifico de il Corriere della Sera) è ormai solo quella di fare da cassa di risonanza ai propri politici di riferimento!

5 Maggio 2015
Stefano Tronconi

fonte: https://www.facebook.com/stefano.tronconi.79?fref=nf

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