NITANO
C’è un
limite a tutto ! L’Italia è oggetto di una sistematica e progressiva
invasione, nulla a che vedere con la solidarietà e l’accoglienza, si
tratta di un piano ordito deliberatamente per sopraffare l’ordine
pubblico e destabilizzare il nostro Paese, impiegando le forze armate ed
ingenti risorse finanziarie a carico degli Italiani, mentre ci troviamo
invischiati nella più spaventosa crisi economica dal dopoguerra ad
oggi. Sono più di 50mila gli sbarchi clandestini dall’inizio dell’anno
in corso. Soltanto ieri, sulle coste siciliane sono arrivati 2.300
immigrati soccorsi dalla navi della Marina Militare e dalle motovedette
della Guardia Costiera, dopo i 3.000 giunti venerdì. Oggi 8 giugno sono
845 in totale i profughi attesi nell’isola. Numeri che hanno messo in
ginocchio i Comuni siciliani coinvolti, oltre alle tante strutture di
accoglienza ormai al collasso.
Inquietanti le dichiarazioni del Sindaco di Pozzallo in provincia di Ragusa: «Se
i numeri continuano ad essere questi la situazione rischia di diventare
ingestibile: già abbiamo le prime disdette di turisti e se continua
così saremo veramente nei guai». Il problema, osserva Ammatuna, sono i
continui arrivi, con «cifre che generano paura». In più parti, la
Sicilia e le sue isole minori sono state trasformate in luoghi di
ghettizzazione, minando seriamente il turismo.
Il
Ministro dell’Interno Alfano, assieme alla “pasionaria”
dell’immigrazione clandestina, la presidente della Camera Boldrini, non
rilasciano dichiarazioni dinanzi a questa emergenza e mai una volta, nei
loro fumosi discorsi, hanno detto quale dovrebbe essere il limite
numerico dell’accoglienza, dimostrando nei fatti il loro disinteresse
per i rischi di ordine sanitario e per la sicurezza dei cittadini
Italiani, a parte la macroscopica discriminazione che si sta traducendo
in uno scellerato programma di ibridazione del popolo Italiano, creando
le basi di una nuova società meticcia e quindi distruggendo la storia
civile di questo Paese. A questi ritmi, non è esagerato pensare che nei
prossimi 5 anni gli sbarchi potrebbero diventare oltre un milione, dal
momento che i barconi vengono soccorsi a poche miglia dalla costa
libica, con l’imbarco sulle navi dell’operazione Mare Nostrum. Come
pensa di affrontare questo scenario il governo Renzi, che appena ieri ha
ammesso che non ci sono più soldi in Cassa integrazione per i
lavoratori Italiani, mentre vengono riservati agli immigrati uno
stipendio mensile, privilegi d’ogni genere e persino alloggi alberghieri
? A quanti disoccupati, precari e cassaintegrati Italiani vengono
riservati analoghi trattamenti ? Chi autorizza le Istituzioni pubbliche a
consumare queste gravissime discriminazioni contro gli Italiani ?
E dinanzi a
questi numeri tace anche Papa Francesco, che non ci ha mai detto quanta
immigrazione clandestina viene assorbita dallo Stato del Vaticano. Per
non dire del Presidente della Regione Siciliana, Crocetta, che pensa
addirittura a costruire moschee mentre l’Isola è allo sbando totale.
La Nuova
Italia ha scritto più volte la sua proposta: bloccare gli imbarchi in
suolo Libico, istituendo d’urgenza una Commissione bilaterale permanente
abilitata alla distruzione di tutto il naviglio non registrato e non
riconosciuto, ovvero con l’impiego della forza aerea in caso di
resistenza dello Stato Libico, ammesso che oggi possa essere definito
tale. Solo così potrà essere attuato un piano preventivo d’emergenza,
mirato a salvaguardare la vita umana in mare. Le stucchevoli richieste
di sostegno finanziario all’Europa sono la dimostrazione di una passiva e
colpevole rassegnazione all’invasione, la cui dimensione è destinata a
crescere ancora, di giorno in giorno fino al prossimo Natale, se
consideriamo le previsioni meteomarine.
fonte: http://www.lanuovaitalia.eu
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