VICENDA MARO' - INDIA ____ 10 giugno 2014 FESTA DELLA MARINA MILITARE.
Non si possono accettare prese per i fondelli nel giorno della Festa della Marina Militare !!!
Si continua con la politica delle mere dichiarazioni mantenendo la vicenda in surplace, mentre, a quanto pare, non è iniziata nemmeno la tanto pubblicizzata pratica per l'arbitrato .... e da nessun politico di peso si è sentito dire che ci sono evidenti prove di manipolazione dei fatti da parte indiana ed altrettano evidenti circostanze che fanno ritenere i due fucilieri completamente estranei alla vicenda che ha causato la morte dei due pescatori.
Allo stato, con una vicenda in perenne stallo, possono esultare solo italioti, traditori, spiattellatori.......e qualche ignobile personaggio.
Dopo più di due anni l'India non è stata ancora capace di presentare alcun capo d'imputazione, nemmeno "UNA" prova a sostegno delle loro accuse......
LA FARSA CONTINUA....LA VERGOGNA PURE..............e.m.
Il ministro della Difesa Roberta Pinotti ha parlato con i due marò in collegamento streaming in occasione della Giornata della Marina Militare. Ai due fucilieri ha detto di fare il possibile per la conclusione della vicenda.
Il Governo italiano conferma “il rifiuto della giurisdizione indiana” sul caso dei due marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, trattenuti dal febbraio del 2012 in India con l’accusa di omicidio. A dirlo è stato il ministro della Difesa Roberta Pinotti che, durante il suo intervento alla festa della Marina Militare a Roma, ha ribadito che i due fucilieri erano in missione antipirateria “quindi coperti dall’immunità funzionale e questo certifica l’alveo internazionale in cui deve essere inquadrata la vicenda”. “Abbiamo intrapreso l’azione dell’arbitrato internazionale: c’è ancora la possibilità di un’intesa con il nuovo governo indiano ma laddove ci trovassimo di fronte a tentativi ulteriori di dilazione o dinieghi, andremo avanti con l’arbitrato”, ha detto il ministro rivolgendosi ai due fucilieri . Pinotti, che ha parlato via streaming con i marò, ha detto che “il governo italiano avverte con chiarezza il peso psicologico, l’umana sofferenza dei nostri militari, da oltre due anni lontani dalle loro case” e ha spiegato di fare quanto possibile affinché la loro vicenda possa giungere a una giusta conclusione, “rispettosa del diritto internazionale e del buon nome di chi serve il nostro paese”. Il ministro della Difesa ha ricordato anche che è “di primaria importanza la stretta integrazione con gli altri alleati” per risolvere la vicenda e che è stato “rilevante l’aperto sostegno dell’Europa e della Nato”.
Il marò Latorre: “Speriamo di rivederci presto”
I due marò in collegamento dall’India si sono rivolti con un augurio a Roberta Pinotti e agli altri interlocutori: “Speriamo di rivederci presto”, ha detto Latorre a cui ha risposto lo stesso ministro. “Vi pensiamo tutti i giorni – così Pinotti – non accettiamo il fatto che voi siate giudicati in India”. Il collega Girone ha spiegato che dopo oltre due anni di detenzione “ogni giorno sembra più lungo”. Ai due militari italiani sono state simbolicamente donate due maglie della Nazionale, regalo della Federazione italiana gioco calcio, con i loro nomi. Un’occasione che Latorre e Girone hanno sfruttato per sottolineare di fare il tifo e di augurarsi che questo mondiale vada bene.
10 giugno 2014
fonte: http://www.fanpage.it
Nessun commento:
Posta un commento