ROMA – Al Bano guida la rivolta dei vip: “Basta giochi sulla pelle dei marò”. Il cantante: “Da troppo tempo in India, il governo ha il dovere di portarli a casa”. Record di adesioni alla manifestazione. Tra i sostenitori anche Ron e Pino Aprile.
Chiara Giannini su Libero:
Tutta Italia si stringe attorno ai marò. Alla manifestazione di sabato 14 giugno, organizzata dalla compagna di Massimiliano Latorre, Paola Moschetti, e dalle amiche Rita Riggio e Tiziana Piliego, in collaborazione con Libero, Il Giornale e Il Tempo, non parteciperanno solo appartenenti alle associazioni combattentistiche e d’arma, sindaci provenienti dall’intero stivale e semplici cittadini, ma anche attori, cantanti, rappresentanti del mondo dello spettacolo e dell’informazione. Le prime adesioni iniziano ad arrivare grazie all’Unsi (Unione nazionale sottufficiali d’Italia), che nei giorni scorsi ha contattato i vip italiani per chieder loro di partecipare al corteo di sabato. La prima mail, non per caso, è arrivata da Al Bano Carrisi, che come tutti sanno abita a Brindisi, città in cui ha sede il battaglione San Marco. Il cantante ha spiegato che non potrà essere presente «per impegni artistici precedentemente presi», ma che dà la sua «solidarietà ai due fucilieri di Marina».
«La mia vicinanza a Massimiliano e Salvatore» ha detto Al Bano a Libero «è totale. Invito tutti a partecipare, perché è davvero importante far sentire la nostra adesione ». Carrisi ha parlato senza mezze misure: «Lo Stato italiano si dia da fare: capisco i problemi di ogni tipo, siano essi diplomatici, politici o di altro genere, ma è l’ora che i due marò vengano riportati a casa. I due militari, al momento in cui è accaduto il fatto, si trovavano all’estero per la nostra nazione, per difendere una nave italiana (e quindi in territorio italiano) e compiere il proprio dovere. Pertanto il governo si impegni di più di quello che ha fatto finora. E soprattutto i due non siano strumenti di scambio della politica. Un applauso» ha proseguito l’artista «va alla sensibilità del popolo indiano, che comunque ha consentito che Massimiliano e Salvatore potessero trascorrere i loro giorni di permanenza in quel Paese in ambasciata, ma si tratta comunque di una prigionia. Per cui lo dico a chiare lettere: speriamo siano liberati presto» (…)
Il corteo organizzato per i due fucilieri della Marina Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, «Tutti insieme, nessuno indietro», partirà alle 16.45 di sabato prossimo da piazza Bocca della Verità a Roma. Poi seguirà il seguente percorso: via Petroselli, teatro Marcello, piazza Venezia, via delle Botteghe Oscure, largo di Torre Argentina, corso Vittorio Emanuele, piazza San Pantaleo e infine piazza Farnese.
di Redazione Blitz - 12 giugno 2014
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