Buongiorno amici. Ieri in Kenya si è
consumata una nuova atroce strage di cristiani nel campus universitario
di Garissa, frequentato prevalentemente da ragazze. Almeno 147
studentesse e studenti cristiani, dopo essere stati separati dai
musulmani, sono stati decapitati e massacrati. La strage è stata
rivendicata dai terroristi islamici somali di al-Shabaab, che per
l'ennesima volta hanno sconfinato dalla Somalia per massacrare i
cristiani.
Una taglia di quasi 200 mila euro è stata messa sulla testa della
mente della strage, identificato come Muhammad "Dulyadeyn" Kuno,
ex-preside fino al 2007 di una scuola islamica proprio a Garissa, prima
di arruolarsi con i terroristi di al-Shabaab.
Il ministro dell’Interno del Kenya ha annunciato l’uccisione di
quattro terroristi e l’imposizione del coprifuoco in quattro regioni al
confine con la Somalia.
Nell’attesa che il Papa condanni la nuova strage di cristiani,
nell’attesa che le Nazioni Unite denuncino un vero e proprio genocidio
contro i cristiani, da parte nostra assumiamo la consapevolezza che
questi crimini sono legittimati da Allah nel Corano e dai detti e dai
fatti di Maometto.
«Getterò il terrore nel cuore dei miscredenti: colpiteli tra capo e collo
(…) Non siete certo voi che li avete uccisi: è Allah che li ha uccisi» (8, 12-17).
«Quando incontrate gli infedeli, uccideteli con grande spargimento di sangue» (47, 4).
«La ricompensa di coloro che fanno la guerra ad Allah e al Suo
Messaggero e che seminano la corruzione sulla terra è che siano uccisi o
crocifissi (...)» (5, 33).
«[gli ipocriti e i miscredenti] Maledetti! Ovunque li si troverà saranno presi e messi a morte.» (33, 61).
«Combattete coloro che non credono in Allah e nell’Ultimo Giorno, che
non vietano quello che Allah e il Suo Messaggero hanno vietato, e
quelli, tra la gente della Scrittura, che non scelgono la religione
della verità, finché non versino umilmente il tributo e siano
soggiogati». (9,29)
«Vorrebbero che foste miscredenti come lo sono loro e allora sareste tutti
uguali. Non sceglietevi amici tra loro, finché non emigrano per la causa di
Allah. Ma se vi volgono le spalle, allora afferrateli e uccideteli ovunque li
troviate. Non sceglietevi tra loro né amici né alleati». (4, 89).
Cari amici, è ora di dire basta al terrorismo islamico. È ora di dire
basta al genocidio dei cristiani. È ora di dire basta al silenzio,
all’ignavia e alla collusione ideologica di tutti coloro che pur di
legittimare l’islam continuano a ripeterci che i terroristi islamici non
hanno nulla a che fare con l’islam. O noi avremo la capacità
intellettuale e il coraggio umano di guardare in faccia alla realtà di
Allah che s’invera nel Corano e di Maometto che ha combattuto, ucciso e
massacrato nel nome di Allah, oppure saremo inesorabilmente destinati a
soccombere e finiremo per essere sottomessi all’islam. Ora basta!
Andiamo avanti. Insieme ce la faremo!
fonte: http://www.ioamolitalia.it
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