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Non smettete mai di protestare; non smettete mai di dissentire, di porvi domande, di mettere in discussione l’autorità, i luoghi comuni, i dogmi. Non esiste la verità assoluta. Non smettete di pensare. Siate voci fuori dal coro. Un uomo che non dissente è un seme che non crescerà mai.

(Bertrand Russell)

02/01/15

A Roma si guarisce dall'ebola, ma si ammalano i pizzardoni




Italia, il Paese dove guarisci dall’ebola ma ti ammali se fai il vigile. La battuta diventa virale in rete e con amarezza descrive i sentimenti della giornata attuale. Fa bene il ministro Lorenzin (col suo pancione di presto mamma) ad essere soddisfatta non soltanto dell’ospedale Spallanzani di Roma, centro di eccellenza per le malattie infettive, ma dell’intero sistema Italia che sì è prodigato per salvare, fin dall’arrivo dalla Sierra Leone, il medico di Emergency, Fabrizio Pulvirenti. Sentimenti ben diversi quelli del sindaco Ignazio Marino che ha vissuto un Capodanno da incubo insieme ai romani e ai tanti turisti, 600 mila persone, che affollavano la Capitale. Nella serata più lunga e spensierata a causa dei concerti in strada, il primo cittadino del Pd si è ritrovato i certificati medici di 830 vigili su 1000 che dovevano garantire la sicurezza della manifestazione. Può bastare? No, perché alla malattia improvvisa e al gesto di solidarietà (alcuni hanno donato il sangue) dei pizzardoni si è aggiunta l’assenza degli autisti dell’Atac: sette presenti su 24. Risultato: a passo d’uomo nelle strade e attese oltre 45 minuti per un mezzo pubblico. Insomma assenze di massa ingiustificate e tentativo di sabotare la festa...ma il sindaco con la Panda rossa in divieto di sosta «cinguetta»: «Non hanno però rovinato la festa». Sarà per questa "bontà" che è andato su tutte le furie Matteo Renzi facendo diventare il fatto romano un caso nazionale, scendendo in campo a sostegno del medico-sindaco. Anche lui ha twittato: Vigili che non lavorano "per malattia" il 31dic? Ecco perché nel 2015 cambiamo regole pubblico impiego". Il riferimento va alle polemiche nei giorni scorsi sul Jobs Act e la licenziabilità che non toccano i dipendenti della pubblica amministrazione. Del resto nell’ultimo discorso dell’anno aveva promesso che la riforma di Marianna Madia toccherà la questione: "Alla domanda se sia giusto licenziare chi nella Pubblica amministrazione ruba o si assenta in modo vergognoso, la risposta è sì”.  E proprio la Madia ha rincarato la dose Madia, sempre su twitter: "L’Ispettorato ministero Funzione Pubblica subito attivato per accertamenti violazioni e sollecito azioni disciplinari. Avanti con la riforma della Pubblica amministrazione per premiare le eccellenze che ci sono e punire gli irresponsabili. A parte i cavilli contrattuali e le difese dei sindacati, l’amministrazione capitolina prova ad indignarsi anche per non aggiungere acqua sul bagnato: Mafia Capitale ha dato una bella spallata al Campidoglio e a un sindaco che ha dovuto fare un rimpastino di giunta per andare avanti... E se l’Autorità di garanzia per gli scioperi ha annunciato l’apertura di un "procedimento di valutazione" poiché l'’potesi è che si sia trattato di "uno sciopero selvaggio" e non soltanto di assenteismo colpevole, i vigili ribattono con l’annuncio di uno sciopero, "il primo sciopero di categoria della storia di Roma". I vigili, gli autisti e soprattutto i romani hanno cominciato male questo 2015, dando l’interpretazione plastica al rigetto del cambiamento: E pensare di cambiare i rapporti di lavoro, di togliere un po’ di privilegi e chiedere maggiore efficienza è un sogno. Difficile sostenere che il camminio delle riforme di Renzi sia effettivamente a buon punto... Anche nel 2015 andrà di moda l’altrismo: si può fare tutto, o quasi, ma agli altri, non nel mio giardino.

Di Sarina Biraghi   Pubblicato il: 02/01/2015

fonte: http://www.iltempo.it/l-opinione-di-sarina-biraghi-1.677
 

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