5 febbraio 2014
"Marò, Ministro Mauro: “Rientro dei due militari o niente missioni antipirateria”
In audizione al Senato, il Ministro della Difesa avverte che l'Italia è pronta a sospendere le missioni antipirateria se i due marò non faranno ritorno a casa.
2 settembre 2014
Marò, passa emendamento alla Camera: missioni antipirateria solo se tornano i fucilieri
Soddisfatto il presidente della Commissione Difesa alla Camera, Elio Vito.
'' Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione da parte delle Commissioni Difesa ed Esteri dell’emendamento sottoscritto da tutti i Gruppi che subordina la nostra partecipazione futura alle missioni antipirateria agli esiti della vicenda dei Marò ancora trattenuti in India.
Si tratta di una modifica importante che impone alla comunità
internazionale, all’Unione Europea ed alla NATO di intervenire a
sostegno del nostro Paese e del diritto internazionale per la positiva
conclusione di una vicenda ingiusta e dolorosa che è proseguita già per
troppo tempo''.
03 ottobre 2014
(AGI) - Roma, 3 ott. - Concluse le missioni Atalanta e Ocean
Shield contro la pirateria, "e comunque non oltre il 31
dicembre 2014, la partecipazione dell'Italia alle predette
operazioni sara' valutata in relazione agli sviluppi della
vicenda dei due fucilieri di marina del Battaglione San Marco
attualmente trattenuti in India". Lo stabilisce la legge di
conversione del dl sulle missioni italiane all'estero, le cui
modifiche apportate dal parlamento, sono state pubblicate oggi
dalla Gazzetta Ufficiale.(AGI)
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30 gennaio 2015
Marina Militare: La fregata Grecale parte per la missione di antipirateria “Atalanta”
Continua l’impegno della Marina Militare nelle operazioni di contrasto alla pirateria marittima nelle acque del Corno d’Africa. Domenica 1° febbraio, la fregata Grecale partirà dalla Stazione Navale Mar Grande di Taranto per dirigere verso il bacino Somalo dove darà il cambio a cacciatorpediniere Andrea Doria, che conclude il semestre di Comando dell’Operazione Atalanta, passando le consegne al Comando della Marina Militare svedese. La fregata Grecale e il suo equipaggio hanno affrontato un ciclo addestrativo, presso il Centro Addestrativo della Marina (Maricentadd), indirizzato al potenziamento e accrescimento delle capacità operative, propedeutico sia per l’attività di antipirateria che di difesa passiva, ovvero esercitazioni antincendio, antifalla e simulazioni di avarie agli apparati di bordo con nave in porto ed in navigazione. Queste esercitazioni hanno consentito all’equipaggio di acquisire le capacità necessarie a fronteggiare queste tipologie di eventi rendendo la nave pronta a svolgere la missione assegnata.
La Task Force 465 in cui sarà integrata la fregata Grecale, è composta
da 4 navi, tra cui una unità olandese, spagnola e tedesca. Per l’Italia
è la diciannovesima partecipazione all’Operazione Atalanta, che
rappresenta una operazione volta a garantire la sicurezza dei traffici
marittimi e degli equipaggi delle unità mercantili italiane in transito,
assicurando così il diritto alla libertà di navigazione lungo le linee
di comunicazione marittime. La fregata Grecale sotto il Comando del
capitano di fregata Onofrio Marco Frumusa, fa parte del Primo Gruppo
Navale di La Spezia, ha un equipaggio di 241 tra uomini e donne
comprensivo dei team specialistici e mezzi della Brigata Marina San
Marco, del Gruppo Operativo Subacquei e della Componete Aerea della
Marina Militare.
fonte: ilVelino/AGV NEWS Roma - 30 gennaio 2015
Marò, Vito: Governo chiarisca proseguimento missione antipirateria.
"Apprendiamo dalle agenzie di stampa che è stata annunciata la partenza
domenica di una nostra nave nell'ambito della missione internazionale
antipirateria. Sorprende molto tale annuncio sia perché non si ha
notizia della approvazione del decreto di proroga della nostra
partecipazione alle missioni internazionali, sia, soprattutto, perché il
Parlamento ha deciso che una eventuale ulteriore nostra partecipazione
alle missioni antipirateria sarebbe stata valutata in base agli
sviluppi della vicenda Marò, purtroppo come è noto non ancora conclusa.
Mi auguro quindi che il Governo chiarisca subito ed informi il
Parlamento prima di assumere qualunque decisione al riguardo". Lo
dichiara il presidente della commissione Difesa della Camera Elio Vito.
fonte ilVelino/AGV NEWS Roma - 30 gennaio 2015
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