Oggi le navi della Marina Militare Bergamini, Bettica e Vega,
impegnate nel dispositivo Mare Sicuro, l’unità croata Mohorovicic della
missione europea Triton (gestita dall’Agenzia Frontex), l’unità tedesca
Schleswig-Holstein e la britannica Enterpreise appartenenti alla
missione Eunavfor Med (che dovrebbe contrastare i trafficanti) e le navi
civili Phoenix e Bourbon Argos appartenenti ad organizzazioni non
governative hanno raccolto in mare 4.314 immigrati clandestini a bordo
di 28 barconi e gommoni messi in mare dalle organizzazioni criminali
basate in Libia. Verranno tutti sbarcati in Italia nelle prossime ore.
Anche
oggi, con i soldi dei contribuenti italiani ed europei, è stato
concesso l’ingresso in Italia e in Europa a persone che finanziano il
crimine organizzato connesso col terrorismo islamico, che non hanno
nessun visto né in molti casi documenti e che per la stragrande
maggioranza non hanno titoli per chiedere asilo.
Meno di un quinto degli immigrati giunti illegalmente in Europa sono siriani.
In Italia il direttore centrale per l’immigrazione e Polizia di
frontiera Giovanni Pinto ha detto a Sky TG 24 che “in realtà sono
venuti meno sensibilmente i siriani, ridotti a poco più di 6 mila allo
stato attuale, e anche gli eritrei stazionano più o meno allo stesso
numero dell’anno scorso.
Questo significa che è cambiata completamente la natura del flusso:
non ci sono più tanti candidati all’asilo, ma soprattutto, come si suole
dire oggi migranti economici”.
Che
però noi accogliamo ugualmente e che forse un giorno dovrebbero venire
espulsi a spese della Ue (?) ma solo in accordo con i Paesi di
provenienza.
Quindi resteranno qui. Lo ha detto, tra le righe, lo stesso
sottosegretario all’Interno con delega all’immigrazione, Domenico
Manzione intervenendo giovedì mattina ad Agorà su Rai 3. I migranti che
non hanno diritto d’asilo non possono essere automaticamente
rimpatriati. “Il percorso è complesso e va fatto insieme ai paesi
d’origine”.
Valutando in 2.300 euro il costo del “biglietto” pagato da ogni
immigrati illegale (compreso secondo le testimonianze tra i 1.500 e i
4.000 euro) ai trafficanti le organizzazioni criminali hanno incassato
solo oggi grazie alle operazioni militari di Italia e Ue circa 10
milioni di euro.
Considerando che dall’inizio dell’anno ne sono sbarcati 130 mila da
gennaio i criminali hanno incassato circa 300 milioni di euro, 400
l’anno scorso quando sbarcarono in Italia in 170 mila.
La vera emergenza riguarda la legalità.
di Gianandrea Gaiani - 19 settembre 2015
Foto TMNews/AP e Marina Militare, vignetta di Alberto Scafella
fonte: analisidifesa.it
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