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Non smettete mai di protestare; non smettete mai di dissentire, di porvi domande, di mettere in discussione l’autorità, i luoghi comuni, i dogmi. Non esiste la verità assoluta. Non smettete di pensare. Siate voci fuori dal coro. Un uomo che non dissente è un seme che non crescerà mai.

(Bertrand Russell)

15/04/15

MARÒ, MARE NOSTRUM, GHEDDAFI, AFGHANISTAN, IRAQ. PER QUALI INTERESSI DELLA NAZIONE?



Perché nessuno dei vertici delle Forze Armate, stigmatizza queste ovvie assurdità che portano disonore, invasione di popolazioni selvagge e aliene, danni alla nostra economia e lutti in molte famiglie italiane? Qual è il prezzo del silenzio?
Capo di Stato Maggiore Difesa 482.000 euro l’anno, Capi di Stato Maggiore Esercito Marina e Aeronautica 481.000 a testa l’anno, Comandante Arma dei Carabinieri 462.640 l’anno, Capo della Polizia 621.000. Più innumerevoli benefit e immissione nel girone miliardario della produzione e vendita d’armamenti. Il Capo di Stato Maggiore della Marina Giuseppe De Giorgi per i suoi 481.000 euro ha elogiato la “sua” Operazione Mare Nostrum, non gli è passato benché minimamente nella testa che ha fatto da traghettatore agli invasori della sua Patria, ha immesso sicuramente dei terroristi che prima o poi uccideranno degli italiani, che ha trasportato masse di individui di razze e culture aliene alla sua, portatori di malattie, nuovi schiavi che abbasseranno il costo del lavoro dei suoi compatrioti meno fortunati, portandoli alla fame. Come volete chiamare un uomo così?

Caso Marò, emblematico di una nazione senza più sovranità, governata da imbelli, nel caso migliore, se non da veri e propri traditori. Soldati italiani in territorio italiano navigante, lo hanno difeso, i loro stessi superiori, al caldo degli uffici dei ministeri romani, li hanno consegnati innocenti a un nemico subdolo, bugiardo e infame. Li hanno costretti al massimo disonore di consegnare le proprie armi, nella tradizione più fetida di vigliaccheria dei comandi italiani di fronte all’eroismo dei loro soldati. Un ammiraglio ministro che invece di difenderli li abbandona a se stessi, riconsegnandoli nelle mani degli aguzzini indù. Un ammiraglio e ministro, molto vicino agli ambienti della Finmeccanica e al torbido affare degli elicotteri da vendere all’India e alle relative mazzette. Un primo ministro usurpatore ed emissario del Bilderberg che cura gli interessi dei poteri forti mondialisti e intento a distruggere l’Italia. I Lloyd di Londra con le loro stratosferiche polizze di transito in zone ad alto rischio di pirateria, ovviamente interessati a mantenerle in quelle condizioni, anche con la complicità dei corrotti governi locali (Kerala).

Una fogna putrida d’interessi internazionali dove la vera vittima è l’Italia e il suo onore, svenduta dalla genia di traditori che si perpetua dall’8 settembre ai vertici di una nazione fantoccio da spremere e sfruttare. L’ammiraglio ministro per i suoi devoti servigi nell’affare Marò ambiva con sicurezza alla presidenza della Fincantieri, ma sulla sua strada ha trovato i vecchi paracadutisti dell’esercito di leva, non quelli pagati per digerire tutto, e l’hanno fischiato in pubblico allo stadio di Pisa. Una figura di merda unica che ha dato il pretesto ai suoi avversari interni di silurarlo con il contentino di un altro stipendiuccio, da sommare a quelli già accumulati, come consigliere Finmeccanica. Perlomeno uno ha pagato un minimo per questo terribile disonore arrecato all’Italia.
E i due nostri Marò continuano a soffrire a causa di questi personaggi che usurpano il potere. Ma l’Italia non ha più delle sue Forze Armate, o meglio paga con le sue tasse delle Forze Armate che si chiamano italiane solo nominalmente, ma sono un esercito ausiliario dell’Impero.

Quale Impero? Un’entità che non s’identifica con nessuna nazione, forse solo nominalmente con gli USA e la sua appendice europea della UE, ma che in realtà è una potenza liquida composta dalle Corporation che dominano economicamente il mondo e lo impoveriscono, che distruggono le nazioni succhiandogli il sangue con gli interessi da strozzinaggio in debiti costruiti artificialmente.
Di questo la gente ha bisogno di rendersi conto, soprattutto gli stessi appartenenti alle Forze Armate sedicenti italiane che ormai sono solo un carapace con niente di italiano dentro, se non della carne da cannone per le multinazionali. Una beffa continua nei confronti del contribuente italiano che ormai sta stramazzando a terra dissanguato dalle tasse che vanno a favore delle banche e d’interessi che niente hanno a che vedere con lui e con la sua nazione.

Un altro caso significativo è l’acquisto degli F-35, pagati con soldi italiani, ma praticamente con le chiavi dell’avionica che rimangono in mano agli americani che consentiranno l’uso solo se questo tutela i loro interessi. Il massimo della beffa, pagare con i nostri soldi guerre che curano gli interessi di altri! Com’è successo con la Guerra a Gheddafi del resto, anche chi gli baciava la mano il giorno prima, l’ha abbandonato e aggredito, eliminando l’unico argine contro l’invasione aliena dall’africa, perché?
Perché tutti ormai sono fantocci delle elite mondialiste e dei loro progetti di distruzione di massa. L’Africa dovrà essere svuotata per poter meglio saccheggiare le sue risorse naturali e la sua popolazione trasferita in Europa per meticciare e disgregare la popolazione autoctona, affinché nessuna nazione possa essere così omogenea da opporsi a questi diabolici progetti di egemonia economica fine a se stessa.
Perchè nessun esercito possa opporsi non devono esserci più cittadini in armi, ma solo mercenari prezzolati. Infatti, la disgregazione del nostro è iniziata nel 1999 con l’abolizione della leva, ma quando pochi mettevano in guardia allora contro questi pericoli, furono considerati delle Cassandre, ora, se non è troppo tardi, è necessario che tutti prendano coscienza e si mobilitino per non far scomparire il nostro popolo e la nostra grande civiltà.
 
Col. Soleil
 
Tratto da: http://www.sintesi-reloaded.it
 
15 aprile 2015
 
tramite: http://alfredodecclesia.blogspot.it

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