Camera e Senato hanno firmato un accordo
riservato per mettere e allo stesso tempo aggirare con un trucco il
tetto da 240 mila euro lordi omnicomprensivi che aveva chiesto Matteo
Renzi. Il premier però è stato beffato dalla stessa vicepresidente
renziana della Camera Marina Sereni che con un tweet lo aveva
tranquillizzato: metteremo quel tetto. Peccato però che oltre ai 240
mila euro andranno aggiunti i contributi previdenziali (70 mila euro
quelli più alti) e perfino una indennità di funzione (60 mila euro
quella più alta) che rendono una burla quei 240 mila euro base. Il
taglietto agli stipendi di palazzo é per altro molto lento: avverrà in 4
anni gradualmente attraverso un contributo straordinario di
solidarietà. Poi se i tempi migliorano si torna tutti a stipendio pieno.
Con questo sistema lo stopendio del segretario generale della Camera
passa il primo anno di "tetto" da 475 a 450 mila euro lordi. Altro che
quota 240! Tutto fra gli applausi di Giorgio Napolitano che aveva
suggerito a Camera e Senato di non esagerare perchè lui sul Colle non ha
alcuna intenzione di mettere quel tetto massimo di 240 mila euro...
guarda il video: www.youtube.com/watch?v=6FabYDdbLU8
di Franco Bechis - 20 giugno 2014
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di Franco Bechis - 20 giugno 2014
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