La destra torna al potere dopo 10 anni. La coalizione guidata
dal futuro premier Narendra Modi ha conquistato i seggi necessari per
avere la maggioranza assoluta nel Lok Sabha, la Camera bassa del
Parlamento indiano. Affermazione del partito nazionalista indù del
Bharatya janata party.
300 seggi su 543, maggioranza assoluta senza voncoli di
alleanze con altre forze politiche. La destra nazionalista indu di
Narendra Modi stravince e fa manbassa dei seggi nel Lok Sabha, la Camera
bassa del Parlamento indiano. Iniziati i festeggiamenti davanti alla
sede del partito indù nazionalista del Bharatya janata party a New
Delhi. “L’India ha vinto!”, ha commentato su Twitter Modi che giurerà
come primo ministro il 21 maggio. Nella sede del Congresso e’ prevista
nel pomeriggio una conferenza stampa della leader italo indiana Sonia
Gandhi e del figlio Rahul sconfitti.Ma chi è il vincitore che sbaraglia la potente famiglia dei Gandhi e si impone con il suo composito movimento nazional-popolare che ricorda in molti aspetti le organizzazioni fasciste italiane? Il ritratto del movimento del Bharatya janata party in un precedente pezzo dei RemoContro (http://www.remocontro.it/2014/04/19/india-meno-ascetica-dopo-ghandhi-nazionalismo-hindu/) Restano per l’Italia gli interrogativi su cosa potrà rappresentare questo cambio radicale di indirizzo politico per la sorte dei due fucilieri di marina sempre in attesa di giudizio e della libertà.
16 maggio 2014
http://www.remocontro.it
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