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Non smettete mai di protestare; non smettete mai di dissentire, di porvi domande, di mettere in discussione l’autorità, i luoghi comuni, i dogmi. Non esiste la verità assoluta. Non smettete di pensare. Siate voci fuori dal coro. Un uomo che non dissente è un seme che non crescerà mai.

(Bertrand Russell)

16/05/14

India svolta a destra Risultati ormai certi Speranze per i Marò?

La destra torna al potere dopo 10 anni. La coalizione guidata dal futuro premier Narendra Modi ha conquistato i seggi necessari per avere la maggioranza assoluta nel Lok Sabha, la Camera bassa del Parlamento indiano. Affermazione del partito nazionalista indù del Bharatya janata party.
300 seggi su 543, maggioranza assoluta senza voncoli di alleanze con altre forze politiche. La destra nazionalista indu di Narendra Modi stravince e fa manbassa dei seggi nel Lok Sabha, la Camera bassa del Parlamento indiano. Iniziati i festeggiamenti davanti alla sede del partito indù nazionalista del Bharatya janata party a New Delhi. “L’India ha vinto!”, ha commentato su Twitter Modi che giurerà come primo ministro il 21 maggio. Nella sede del Congresso e’ prevista nel pomeriggio una conferenza stampa della leader italo indiana Sonia Gandhi e del figlio Rahul sconfitti.

INDIA-POLITICS-BJP-MODI

Ma chi è il vincitore che sbaraglia la potente famiglia dei Gandhi e si impone con il suo composito movimento nazional-popolare che ricorda in molti aspetti le organizzazioni fasciste italiane? Il ritratto del movimento del Bharatya janata party in un precedente pezzo dei RemoContro (http://www.remocontro.it/2014/04/19/india-meno-ascetica-dopo-ghandhi-nazionalismo-hindu/) Restano per l’Italia gli interrogativi su cosa potrà rappresentare questo cambio radicale di indirizzo politico per la sorte dei due fucilieri di marina sempre in attesa di giudizio e della libertà.

16 maggio 2014

http://www.remocontro.it

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