Chissà per quale legge di ineluttabile fatalità “i tedeschi” continuano ad affliggerci. La storia ci riporta più di un secolo di “alleanze italo- germaniche” disseminate di lutti e disgrazie. Ed ancora oggi ci è dato scorgere la mano straniera poggiata sulle nostre spalle che pensa di guidarci come fossimo ciechi o affetti da un qualche handicapp generazionale che ci suggerisce d’essere prigionieri di cotanta alterigia germanizzante. Ecco rispuntare il Shulz Martino in una bella riunione dI “cartello mafioso della UE” svoltasi a Firenze per l’egida del guascone ex sindaco innanzato agli onori degli altari da una setta politica minoritaria italiana il PD e sostenuto dalla caparbietà di un non-Presidente della Repubblica con atteggiamenti regali. Rinfreschiamo ai nostri lettori IL RICORDO degli avvenimenti accaduti nel luglio 2003 che riguardano lo Schulz del suddetto “cartello”. Tale “gentiluomo” dai modi cafoni e pressappochisti più prossimi all’hilterismo che alle aperture democratiche adenaueristiche, ritenne, non provocato, di scontrarsi duramente con il Signor Berlusconi. Da queste righe non intendiamo “giudicare”: non è nostro compito! , ma riteniamo opportuno censurare molto severamente le parole usate da questo Schultz lanciate contro “UN RAPPRESENTANTE DEL POPOLO ITALIANO” buono o cattivo che fosse, essendo queste valutazioni di sola competenza nazionale. Nella stessa riunione il detto Schultz ritenne di “valutare” il quozione intellettivo del signor Bossi, MINISTRO DELLA REPUBBLICA, valutazione di spettanza come sopra. Lo stesso personaggio nel 2009 a proposito di Jean-Marie Le Pen “espresse” giudizi negativi ed offensivi su tale PERSONAGGIO POLITICO FRANCESE ,buono o cattivo che fosse ma sempre appartenente alla competenza del popolo repubblicano francese. A tal riguardo l’offeso replicò che il denigratore (Schulz) , deputato del Gruppo Socialista europarlamentare, si atteggiasse nell’aspetto a Lenin e parlasse come Hitler. Il 10 Febbraio 2010 sorse – non invitato- in difesa di Josè Barroso contro l’euro deputato Daniel Cohn-Bendit e fu invitato a restare calmo e non auto-arrogarsi compiti di Presidente del Parlamento europeo. Alla fine fu messo a sedere con un secco “Taci”. Il 24 Novembre del medesimo anno il deputato inglese Godfrey Bloom non si trattenne dal criticarlo appioppandogli il vecchio detto nazista : “Un Popolo,Un Impero,Un Duce”. Lo stesso Schulz definì “fascista” un suo collega di partito ( Socialista) Daniel van der Stoep e gli amici del “cartello” non lo esplusero dall’aula seguendo il regolamento. Potremmo continuare a parlare di questo “romantico nazista” ma non ne vale la pena. Qui affermiamo solo che l’abbiamo rivisto sorridente ( e tra “compari”) qui a Firenze. Per quello che ci riguarda, potessimo in futuro aver parola di rappresentanza del Popolo Nostro, questo maleducato politico, ex commesso di libreria, non avrebbe alcuna speranza di varcare i nostri sempre auspicati riposizionamenti confinari della Patria: noi siamo moderati, democratici patriottici e intellettualmente sani!.
Ciò che invece RITENIAMO DI RIMARCARE è l’ennesimo strappo dell’AUTOSEDICENTE Presidente della Repubblica. Come tale il signor Napolitano Giorgio dovrebbe tenere un comportamento assolutamente equidistante da tutte le sette ed essere- come appunto gli impone la regola costituzionale- al di sopra delle parti. Ma quando il Desso osa dire: “IO CREDO CHE LA RISPOSTA PIU’ SBAGLIATA SIA QUELLA DELL’ASSENTEISMO O DI UN VOTO DI RIGETTO DELL’EUROPA” abbandona certamente il suo ruolo di super partes e si fregia del diritto “cartellonistico” di dire agli italiani come votare, anzi di sollecitarli a votare per un Europa. Il voto, egregio signor Presidente o Re che si ritenga d’essere, è l’ultimo bene e privilegio che hanno i cittadini di questo Stato in decomposizione… forse l’ultimo privilegio! Secondo il nostro parere lei dovrebbe dimettersi e lasciare la nomina del Presidente di una VERA REPUBBLICA ai cittadini. E con Lei dovrebbe dimettersi tutta la Consulta Costituzionale che per anni Le ha permesso di andare fuori ( o stare ai margini!) delle regole costituzionali senza vedere,udire e parlare come le tre scimmie della favola.
SIAMO STANCHI DEI VOSTRI SOPRUSI SOCIALISTOIDI. SIAMO STANCHI E VOGLIAMO ESSERE LIBERI DI ESPRIMERE IL NOSTRO MALCONTENTO ANCHE CON L’ASSENTEISMO O NON VOTANDO PER UNA EUROPA DEI SIGNORI SCHULZ CHE CI RIPORTEREBBERO AD UNO SGRADITO PANGERMANESIMO AFFETTO ANCHE DA UNA GRAVE INFEZIONE MONDIALE DI “MAFIA ECONOMICA E FINANZIARIA” CHE CI STA DISTRUGGENDO.
by Luigi Morandini & Augusto Monda
12/05/2014
fonte: http://www.agoranewsonline.com
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