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Non smettete mai di protestare; non smettete mai di dissentire, di porvi domande, di mettere in discussione l’autorità, i luoghi comuni, i dogmi. Non esiste la verità assoluta. Non smettete di pensare. Siate voci fuori dal coro. Un uomo che non dissente è un seme che non crescerà mai.

(Bertrand Russell)

05/10/16

Ardea – Salzare, tutti vogliono i meriti che sono di pochi!


Risoluzione dei problemi dell’uso civico demaniale nei 706 ettari delle Salzare. Una pratica iniziata sotto 

 Ardea - Alcuni Capannoni sull'uso civico delle Salzare 

l’amministrazione del sindaco Martino Farneti e dell’allora dirigente dell’ufficio tecnico comunale Mauro Porcelli. (sindaco che se non estromesso avrebbe già risolto il problema)  Ieri è arrivato il decreto da parte del demanio regionale che trasferisce i terreni dei 706 ettari demaniali al comune di Ardea, a darne notizia ieri sera, il consigliere comunale Mauro Iacoangeli con questo comunicato: “Buonasera. Volevo avvertire gli amici che abitano in zona Salsare che oggi è arrivato il decreto del demanio, che assegna al comune di Ardea i terreni in questione. L’impegno e la tenacia di questa amministrazione raggiunge un altro importante traguardo. Sarà nostra cura organizzare il resto“. Con questo decreto oggi i terreni sono diventati proprietà del Comune di Ardea il quale dovrà alienarli agli occupanti dietro un compenso che certamente non sarà esiguo essendo terreni nei quali è stato edificato sia per necessità come le civili abitazioni sia a scopo speculativo come capannoni industriali o attività commerciali.
Questa notizia comunque accolta con gioia dalla cittadinanza delle Salzare, mentre altri cittadini sono stati  critici verso certi politici che ora vogliono prendersi il merito per il decreto emesso dal demanio. Consiglieri comunali anche in carica, che mai prima si erano espressi o avevano organizzato per il bene della collettività un qualsiasi azione. Per dovere di cronaca ricordiamo che la prima vera visita di un assessore di questa amministrazione,  presso gli uffici demaniali regionali, la fece l’allora assessore all’urbanistica Romolo De Paolis il che su presentazione di una senatrice palermitana, andò a parlare con l’allora dirigente mettendo un punto di partenza per questo annoso problema riportando ad Ardea buoni risultati.

Salzare, lode a chi può vantarsene

Ancor più merito va all’ex assessore pometino Raimondo Piselli che per tutto il suo mandato di assessore all’urbanistica si è dedicato  per il  raggiungimento per arrivare a questo decreto di cessione dei terreni da parte del demanio al comune di Ardea. Non soprattutto dimenticato neppure il lavoro svolto da un semplice cittadino  il geometra Massimo Ludovici, che per primo ha rogitato un terreno proprio nella zona dei 706 allora demaniali. A questo cittadino si può attribuire il totale merito della definizione di questa triste e lunga storia di soprusi in danno dei cittadini di Ardea, Massimo Ludovici, ottenne già dall’ufficio dell’entrate l’applicazione del decreto del tribunale di Roma V° Sez. Civile relativa alla vertenza tra Agenzia del demanio –Ministero dell’economia e delle finanze e l’agenzia del territorio (Uff. di Roma 2) ovvero della cancellazione della ris erva per cui rendeva incerta la proprietà su questi terreni, ottenuta tale decreto a favore del demanio quest’ultimo   ha potuto cedere i terreni al comune di Ardea.
E perché non ricordare anche qualche giornalista o blogger che proprio per tenere alta la tensione affinché l’inerzia politica di amministrazioni incapaci si adoperasse nelle sedi opportune hanno subito minacce ed incendi e solo  per far si che gli inerti politici portassero a risoluzione il problema di migliaia di famiglie che hanno svolto una “edilizia spontanea o di necessità”. Questa cessione di terreno da parte del demanio impegna ancor più il comune nella bonifica delle tante discariche a cielo aperto la cui bonifica raggiungerà diversi svariati milioni di euro. Oltre l’impegno di urbanizzare la zona per un vivere civile.  

Luigi Centore - 5 ottobre 2016

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