Sulla ormai complicatissima vicenda dei nostri due Fucilieri di Marina
ci sono, come ormai credo sia chiaro a quasi tutti, parecchie cose che
proprio non quadrano, oggi, certo, la situazione è molto complicata
perché l'India non vuole perdere la faccia e l'Italia è,purtroppo, del
tutto priva di dignità a causa della sua indegna classe politica, ma ci
sono alcune cosette facili facili da fare che riguardano questioni
interne che nessuno sembra aver preso in debita considerazione
e che, essendo appunto interne, non sarebbero mica così difficili da
sistemare.
E' un fatto certo e verificabile che l'Italia abbia, in
materia di estradizione verso paesi dove sia vigente la pena di morte,
delle regole assai restrittive quanto ineludibili, intanto se ne occupa
la Costituzione, quella carta che dovrebbe essere osservata e fatta
osservare senza se e senza ma, che esclude tassativamente che si possa
estradare anche il peggiore dei criminali in questi casi. La stessa cosa
la recita il nostro Codice Penale e non basta, una sentenza della Corte
di Cassazione ha escluso tassativamente che una dichiarazione, anche
scritta, di non applicazione della pena di morte possa essere presa in
considerazione. Questo è il quadro normativo che il Governo Monti ha per
ben due volte violato.
Mi e vi chiedo, se un Governo agisce in spregio
della Costituzione e delle Leggi vigenti è colpevole di un qualche cosa?
La domanda è del tutto retorica, la ovvia risposta è sì, perchè nessuno
ha mai chiesto l'incriminazione di Monti e Accoliti? Mi spingo oltre,
il Presidente della Repubblica, che dovrebbe essere il garante della
Costituzione, se chiude gli occhi davanti ad una palese violazione della
stessa commessa da un Governo non è forse reo di Alto Tradimento? E'
difficile convincere l'India a mollare l'osso, va bene, ma incriminare
chi ha violato leggi e Costituzione non mi pare così complicato...che
cosa aspettano i politici degni di questo nome a...darsi da fare?
11 GIUGNO 2015
Fonte: https://www.facebook.com/giuseppe.salomone.79?fref=nf
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