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Non smettete mai di protestare; non smettete mai di dissentire, di porvi domande, di mettere in discussione l’autorità, i luoghi comuni, i dogmi. Non esiste la verità assoluta. Non smettete di pensare. Siate voci fuori dal coro. Un uomo che non dissente è un seme che non crescerà mai.

(Bertrand Russell)

09/11/15

Il caso Marò alla Corte Permanente Arbitrale dell' Aja. #freeitalianmarines



9 Novembre 2015, giorno di sequestro 1359.

La notizia è Ufficiale, un comunicato stampa della Corte Permanente Arbitrale dell' Aja informa che è stato avviato il procedimento frutto del contenzioso tra Italia e India :

"Arbitral Tribunal Constituted in Arbitration Concerning the “Enrica Lexie” Incident 

The constitution of the Arbitral Tribunal in an arbitration between the Italian Republic and the Republic of India under Annex VII to the 1982 United Nations Convention on the Law of the Sea (UNCLOS) has been completed. "

riassumiamo brevemente il contenuto del comunicato stampa :

La costituzione del Tribunale Arbitrale in un arbitrato tra la Repubblica italiana e la
Repubblica dell'India di cui all'allegato VII della convenzione del 1982 delle Nazioni Unite sul diritto del mare (UNCLOS) è stata completata.
L' Italia ha nominato il Professore Francesco Francioni ( Italiano) il 26 Giugno 2015 come arbitro di parte. 
L' India ha nominato il giudice Patibandla Chandrasekhara Rao ( Indiano ) il 24 luglio 2015 come arbitro di parte.
Dopo aver consultato le parti durante una riunione ad Amburgo, il 30 settembre 2015, il Presidente del Tribunale internazionale per il diritto del mare ha nominato il giudice Jin-Hyun Paik ( Coreano ) e il giudice Patrick Robinson ( Giamaicano ) come arbitri, e il Giudice Vladimir Golitsyn ( Russo ), come arbitro e Presidente del Tribunale.

Il procedimento arbitrale è stata avviato dall' Italia il 26 giugno 2015, quando l'Italia ha notificato all' India l' intenzione di risolvere la controversia di cui all'articolo 287 e all'allegato VII, articolo 1 della convenzione di Montego Bay. 

Secondo l'Italia, la controversia riguarda "un incidente avvenuto a  circa 20,5 miglia nautiche al largo della costa dell'India che ha coinvolto la MV Enrica Lexie, una petroliera battente bandiera italiana, e il successivo esercizio dell'India di giurisdizione penale nei confronti di due Fucileri di Marina della Marina Militare Italiana "

Secondo l'India, l' "incidente" in questione riguarda l'uccisione di due pescatori indiani, a bordo di un battello indiano di nome St. Antony, presumibilmente da parte di due Fucilieri di marina  italiani di stanza sulla Enrica Lexie, e il successivo esercizio della giurisdizione da parte dell'India.

Il Tribunale intende ora fissare una prima riunione procedurale con le Parti per discutere la procedura, comprese le norme di procedura applicabili, e il calendario per presentare le memorie scritte e orali delle due parti.

Ulteriori informazioni sul procedimento saranno rese disponibili sul sito della PCA 
( Permanent Court of Arbitration ).

La PCA è un'organizzazione intergovernativa indipendente istituita sin dal 1899 con sede a L' Aia ( Olanda ) per convenzione Essa provvede alla risoluzione pacifica dei conflitti giuridici internazionali. 
Della PCA fanno parte 117 Stati membri, tra cui l'India e l'Italia. 
Con sede presso il Palazzo della Pace a L'Aia, nei Paesi Bassi, la PCA facilita l'arbitrato, la conciliazione, di natura istruttoria e altri procedimenti di risoluzione delle controversie tra
varie combinazioni di Stati, enti statali, organizzazioni intergovernative, e aziende private.


NDR :

Ci preme ricordare ai lettori che la Corte dell' Aja si esprimerà esclusivamente su quale degli stati avranno diritto di giurisdizione sulla controversia in oggetto, ovvero avranno diritto di giudicare il caso e non di esprimere verdetti di innocenza o colpevolezza, verdetti che in base agli annex ( allegati ) presentati dalla delegazione Indiana al Tribunale ITLOS  di Amburgo esprimono chiaramente prove da parte dell' accusa poco chiare o addirittura inquinate come riportato dalla analisi degli stessi annex espletata e disponibile sul sito http://www.seeninside.net/piracy ricordiamo altresi' che l' ora dell' allarme dato a bordo della Enrica Lexie e riportato dal sistema satellitare di allarme ( quindi non manipolabile )  unitamente alla posizione nautica della stessa Lexie colloca la nave oltre il limite delle acque territoriali ( circa 20,5 miglia nautiche ) e come ora locale le 16'30, mentre dalle dichiarazioni a caldo del capitano del peschereccio Saint Antony riportano le 21'30  ora locale oltre a non aver riscontro ufficiale sulla posizione dello stesso peschereccio, ovvero tempi e posizione ben distinti e separati tra i due accadimenti, tutto ciò è verificabile ascoltando le parole dette a una TV locale indiana appena il Saint Antony rientrò in porto e riportate in questo contenuto video







ci auguriamo quindi che la Corte Arbitrale alla luce di queste evidenze renda giustizia ai Fucilieri di Marina Italiani di cui uno, Salvatore Girone è ad oggi trattenuto come ostaggio in india nonostante il Tribunale di Amburgo abbia intimato alle parti di sospendere ogni procedimento in corso e nonostante la giustizia indiana non sia stata in grado dopo 1359 giorni di formulare una sola imputazione corredata da prove, che come possiamo vedere dalla lettura e dall' analisi degli allegati sono inesistenti. 
                                                       
                                                        #freeitalianmarines !


Antonio Milellahttp://italiavoxhonest.blogspot.it/

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