Ogni anno organizziamo nel mese di maggio il “Memorial Day” per
celebrare tutte le vittime della mafia, del terrorismo, del dovere e di
ogni forma di criminalità.
Quest’anno abbiamo pensato di estendere l’iniziativa organizzando il “Cammino della Memoria, della Verità e della Giustizia” per continuare la lotta che il Segretario Generale del SAP Gianni Tonelli, col suo sciopero della fame durato 61 giorni, ha intrapreso per protestare contro la debilitazione dell’apparato della sicurezza operata attraverso i tagli lineari che hanno interessato uomini, mezzi, strutture e formazione, e per opporsi, in maniera pacifica alla serie di azioni repressive illecite contro dirigenti sindacali del SAP che hanno avuto il coraggio di portare alla luce i problemi e le criticità del sistema, per poter meglio servire la comunità e garantirle la sicurezza soprattutto in questo momento in cui è forte l’insidia del terrorismo globale. La nostra è una battaglia di libertà e di civiltà non condotta nei nostri interessi, ma in quelli dell’intera collettività; coloro che sono chiamati ad amministrarci lo fanno in nome e per conto del popolo italiano, così come sancito dalla Carta Costituzionale, ma è sotto gli occhi di tutti che sempre più questo avviene senza tener conto delle reali esigenze della comunità amministrata.
Il Cammino avrà inizio il 15 Maggio a Roma da Piazza San Pietro e proseguirà nella provincia di Roma toccando i comuni di Albano e Artena, nella provincia di Frosinone percorrendo Anagni, Alatri, Abbazia di Casamari, Roccasecca e Cassino, poi sarà la volta del Molise, nella provincia di Campobasso, a Campodipietra e infine in Puglia: si transiterà a San Marco La Catola, Lucera, San Severo, San Marco in Lamis e San Giovanni Rotondo. Il 28 Maggio concluderà a Monte Sant’Angelo, con un concerto di musica classica, davanti al Santuario di San Michele Arcangelo, Santo Patrono della Polizia di Stato.
Non a caso è stato scelto il mese dedicato alla Madonna ed il periodo giubilare, per sottolineare anche l’aspetto religioso dell’iniziativa mossa non solo da aspetti morali e civili.
Quest’anno abbiamo pensato di estendere l’iniziativa organizzando il “Cammino della Memoria, della Verità e della Giustizia” per continuare la lotta che il Segretario Generale del SAP Gianni Tonelli, col suo sciopero della fame durato 61 giorni, ha intrapreso per protestare contro la debilitazione dell’apparato della sicurezza operata attraverso i tagli lineari che hanno interessato uomini, mezzi, strutture e formazione, e per opporsi, in maniera pacifica alla serie di azioni repressive illecite contro dirigenti sindacali del SAP che hanno avuto il coraggio di portare alla luce i problemi e le criticità del sistema, per poter meglio servire la comunità e garantirle la sicurezza soprattutto in questo momento in cui è forte l’insidia del terrorismo globale. La nostra è una battaglia di libertà e di civiltà non condotta nei nostri interessi, ma in quelli dell’intera collettività; coloro che sono chiamati ad amministrarci lo fanno in nome e per conto del popolo italiano, così come sancito dalla Carta Costituzionale, ma è sotto gli occhi di tutti che sempre più questo avviene senza tener conto delle reali esigenze della comunità amministrata.
Il Cammino avrà inizio il 15 Maggio a Roma da Piazza San Pietro e proseguirà nella provincia di Roma toccando i comuni di Albano e Artena, nella provincia di Frosinone percorrendo Anagni, Alatri, Abbazia di Casamari, Roccasecca e Cassino, poi sarà la volta del Molise, nella provincia di Campobasso, a Campodipietra e infine in Puglia: si transiterà a San Marco La Catola, Lucera, San Severo, San Marco in Lamis e San Giovanni Rotondo. Il 28 Maggio concluderà a Monte Sant’Angelo, con un concerto di musica classica, davanti al Santuario di San Michele Arcangelo, Santo Patrono della Polizia di Stato.
Non a caso è stato scelto il mese dedicato alla Madonna ed il periodo giubilare, per sottolineare anche l’aspetto religioso dell’iniziativa mossa non solo da aspetti morali e civili.
E' stata avviata anche una raccolta fondi per permettere a coloro che lo desiderano, ma non sono nelle possibilità economiche di sostenere le spese, di poter partecipare, e a coloro che sosterranno l’iniziativa di aderire simbolicamente alla camminata e ai valori che ad essa sono riconducibili.
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