Migliaia di euro regalati a clandestini fantasma. Soldi sottratti alla Stato in quattro anni per pagare la permanenza di migranti già fuggiti o assenti all'appello.
È l'ennesimo scandalo del Cara di Mineo. E sul quale ha
puntato gli occhi la procura di Caltagirone. Come riporta Repubblica,
"quando i migranti vengono condotti al Cara di Mineo viene
loro consegnato un badge che dà diritto ad usufruire di tutti i servizi
del centro: dalla mensa all'emporio e all'ambulatorio. Quando non viene
utilizzato per tre giorni di fila, il badge va in allarme e dopo
ulteriori due giorni il badge viene disattivato. Se per i primi tre
giorni i 35 euro a migranti sono comunque dovuti al gestore, passate le
72 ore nulla è più dovuto. Ma è su questo che si innesta la truffa.
Perché le assenze che vengono automaticamente registrate dal sistema
computerizzato del Cara non sarebbero state segnalate alla Prefettura
che dal 2011 avrebbe continuato a pagare diarie non dovute per mesi a
migliaia di migranti fantasma.
L'inchiesta condotta dal
procuratore di Caltagirone, Giuseppe Verzera, sta cercando di capire se
c'è stato una sorta di mercato paralello di badge attivi lasciati dai
migranti fuggiti. Intanto però per quattro anni allo Stato sono stati
sottratti centinaia di migliaia di euro.
DI FRANCO GRILLI Gio, 15/10/2015
FONTE: http://www.ilgiornale.it
Nessun commento:
Posta un commento