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Non smettete mai di protestare; non smettete mai di dissentire, di porvi domande, di mettere in discussione l’autorità, i luoghi comuni, i dogmi. Non esiste la verità assoluta. Non smettete di pensare. Siate voci fuori dal coro. Un uomo che non dissente è un seme che non crescerà mai.

(Bertrand Russell)

20/04/16

Marò: pressione Parlamento Ue su India per soluzione caso


La commissione Petizioni ha deciso di «vagliare nuovamente" la risoluzione approvata nel gennaio 2015 dal Parlamento europeo


Marò: pressione Parlamento Ue su India per soluzione caso


BRUXELLES - Il Parlamento europeo prova ad aumentare la pressione sulle autorità indiane per giungere rapidamente ad una soluzione sul caso dei due marò italiani.
La commissione Petizioni ha deciso di «vagliare nuovamente" la risoluzione approvata nel gennaio 2015 dal Parlamento europeo, nella quale si dava come accertato che i marò avessero sparato contro il peschereccio indiano, e allo stesso tempo ha deciso di scrivere una lettera alle autorità indiane e in particolare all’ambasciatore del Paese presso l’Ue per chiedere una rapida risoluzione del caso.
«Ue, India e Italia condividono l’interesse comune di arrivare a una rapida conclusione del caso», ha detto davanti alla commissione Petizioni una rappresentante del Servizio europeo per l’azione esterna. «Questi cittadini sono stati assistiti molto tardivamente e debolmente dall’Ue. Oggi si deve cambiare registro», ha ribattuto Mario Borghezio (Lega Nord). Massimo Castaldo (M5S) ha chiesto che l’Europa consideri l'ipotesi di non rinnovare l’accordo di libero scambio con l'India se questa non si impegnerà a garantire un «giudizio equo» ai due marò.
Andrea Cozzolino (Pd) ha invece proposto un’azione politica volta a sensibilizzare i parlamentari indiani sul caso. La commissione Petizioni ha esaminato il caso accogliendo la petizione presentata da Luigi di Stefano, esperto di analisi giudiziarie che ha studiato i documenti resi pubblici dal Tribunale internazionale del diritto del mare di Amburgo, evidenziando le anomalie dalle indagini condotte dalle autorità indiane su Massimiliano Latorre e Salvatore Girone.

19 aprile 2016 

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