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Non smettete mai di protestare; non smettete mai di dissentire, di porvi domande, di mettere in discussione l’autorità, i luoghi comuni, i dogmi. Non esiste la verità assoluta. Non smettete di pensare. Siate voci fuori dal coro. Un uomo che non dissente è un seme che non crescerà mai.

(Bertrand Russell)

25/03/15

ARDEA / TOR SAN LORENZO '' Sfiorata la tragedia, un auto sfonda la recinzione di una villa Fermati i tre rom a bordo dell'auto ''




Quella del "Lido delle  Salzare" è una vergognosa vicenda che va avanti da più di un ventennio. Contornata da crimini, denunce e contenziosi, ha condannato, e tuttora condanna,  centinaia di cittadini a vivere in un clima di insicurezza e di paura, in particolare quelli che vivono nelle immediate vicinanze del Complesso residenziale, e non solo, e ha gettato nel degrado più assoluto un'area che poteva rappresentare una notevole risorsa dal punto di vista turistico, avendo come beneficiari lo stesso Comune e i cittadini di Ardea, considerato anche il confinate sito  archeologico: Castrum Inui.   http://it.wikipedia.org/wiki/Castrum_Inui
Una gestione più accorta da parte delle Istituzioni avrebbe potuto evitare questo disastro,  ma è mancata un'azione di controllo e di intelligence capace di prevedere - non era difficile intuirlo - quanto sarebbe potuto accadere, e di adottare le opportune contromisure.
Un ventennio  teatro di una infinita serie di atti criminosi, disordini, spaccio di droga, smontaggio di auto rubate, sparatorie, e altro .... per rendersene conto basta cliccare "Lido delle Salzare" sui più noti motori di ricerca.
l'amministrazione comunale avrebbe potuto “riscattarsi” quando ebbe l'affido in custodia degli immobili ed  in seguito l'acquisizione,  far prevalere lo stato di diritto, ma così non è stato.
Un intervento che sani questa inaccettabile situazione non è più rinviabile, gli organi preposti si decidano finalmente a farlo ............ ORA !!


e.emme


Notizie Ardea - Il Faro on line

Via Litoranea altezza Via di Tassi e il complesso immobiliare delle Salsare, qui questa mattina una un'autovettura Opel  corsa si è schiantata a forte velocità contro un solido muro di cinta demolendolo per oltre cinque metri. L'auto con a bordo tre rom di cui una donna, dopo aver perso il controllo ha attraversato la corsia opposta ed ha urtato la recinzione di una villa, i cui proprietari, avvertiti dai vicini sono giunti sul posto per constatare i danni.
Fortunatamente  in quel momento malgrado fossero le 10.30, non transitavano altre automobili e nel giardino non c’era nessuno altrimenti ora si piangevano diversi morti.
Sul posto fulminei i carabinieri della stazione di Tor San Lorenzo  che coordinati dal loro comandante il luogotenente Antonio Leggiero hanno dopo un breve pattugliamento della zona raggiunto e condotti in caserma i fuggitivi.

L'auto con targa francese, senza documenti e senza assicurazione non risulta rubata, [non è la sola, anche in pessimo stato, ma continuano a circolare ... perchè ??] il conducente  ha dichiarato di averla comprata e di essere in attesa dei documenti. Intanto i carabinieri stanno cercando di capire non solo la dinamica ma anche il perché si sono dati alla fuga.  Gli accertamenti a tutto campo che stanno svolgendo i militi, dovranno anche accertare se eventualmente scappavano da qualcuno o inseguivano qualcuno. I tre Rom abitano nel complesso "D" delle Salsare, palazzina che già doveva essere demolita come da sentenza passata ingiudicato del Consiglio di Stato. Demolizione che poteva e doveva essere effettuata come ha denunciato ai carabinieri del N.o.e. il consigliere comunale  di maggioranza Luca Fanco capogruppo della lista civica "Libertà e Legalità - Eufemi per Ardea".

Insieme alla demolizione dei  complessi "B" e "C" i cui costi sono stati di cinquecentomila euro per demolire con mezzo meccanico in una giornata i due plessi, lasciando tra l'altro in loco quasi o tutti i materiali di risulta oltre a non aver in toto demolito i solai degli scantinati.  Fanco, che per chiedere il rispetto della sentenza di demolizione dei plessi del comprensorio delle Salsare, subì anche lettere minatorie, ritiene che la numerosa presenza alla demolizione dei plessi "B" e "C" del battaglione carabinieri e polizia di Stato,  sarebbe bastato a risparmiare gli oltre ottantamila euro  di fattura emessa da una società privata di vigilanza armata per presidiare per la prima volta  insieme ai carabinieri una demolizione.       

Luigi Centore - 22-03-2015
fonte: http://www.ilfaroonline.it


CORRELATI:

 
1 - REPUBBLICA ITALIANA
     IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
    Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
    (Sezione Seconda Bis)
    N. 03065/2012 REG.PROV.COLL. N. 12017/2005 REG.RIC.
    N. 12017/2005 REG.RIC. 

    DEPOSITATA IN SEGRETERIA
    Il 30/03/2012
    IL SEGRETARIO
    (Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)


===== 

2 - Impugnazione di atti  amministrativi che si fondino su una pluralità di ragioni. Riproposizione  in   appello delle domande e delle eccezioni dichiarate assorbite o non esaminate nella sentenza di primo grado. Ritualità della notificazione degli atti amministrativi. Oggettiva incompatibilità tra un'area su cui esistono usi civici e l’impiego di tale area in modo esclusivo al fine installarvi manufatti edilizi. Legittimità dell'ordine di demolizione di abuso edilizio che sia notificato al responsabile dell'abuso e non anche al proprietario dell'area.
 

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO 


( DEPOSITATA IN SEGRETERIA Il 28/06/2013 - ''Art. 55, L. 27/4/1982, n. 186 ''
  IL SEGRETARIO )



Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)
ha pronunciato la presente

DECISIONE: http://www.studiolegaletrapani.it/sentenza.php?id=5391



 

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