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Non smettete mai di protestare; non smettete mai di dissentire, di porvi domande, di mettere in discussione l’autorità, i luoghi comuni, i dogmi. Non esiste la verità assoluta. Non smettete di pensare. Siate voci fuori dal coro. Un uomo che non dissente è un seme che non crescerà mai.

(Bertrand Russell)

22/10/17

CANCELLARE TRACCE DI STORIA ITALIANA…? ANCHE NO!



Originariamente era conosciuta come la 7^ strada, poi questa via di #Chicago fu ribattezzata nel 1933 - con una risoluzione del Consiglio Comunale di Chicago - “Balbo Drive”, per onorare le imprese del Generale Italo #Balbo, in relazione alla celebre trasvolata transatlantica Italia-USA-Italia di un intero squadrone di 25 aerei, in volo dalla nostra penisola alla Chicago Century Progress World's Fair, per festeggiare il decennale della fondazione della #RegiaAeronautica, aerei dei quali uno andò tragicamente perso in un mortale incidente al largo delle Isole Azzorre. Quell'attraversamento transatlantico è stato giustamente riconosciuto come uno dei risultati più importanti realizzati nei cieli di quel tempo, avendo apportato un prezioso e pionieristico contributo alla futura realizzazione del viaggio aereo intercontinentale e al progresso tecnologico in generale. Balbo rappresenta inoltre una pagina importante della grande storia di visioni, coraggio e conquiste tecnologiche delle "nuove frontiere" che il sapere e la cultura italiani avevano conquistato nei primi anni '30 a livello mondiale. 
A seguito di alcune pruriginose prese di posizione oltreoceano, da parte di persone che vorrebbero rinominare quella via *cancellando* il riferimento a Balbo, una recente petizione lanciata on-line chiede: “Si può cancellare l'impresa di Balbo, o quella di #Marconi, cui pure è stata dedicata la Casa Italiana di #NewYork acquistata grazie a una sottoscrizione degli italoamericani per la sua visita in #America, o la miriade di altri radici che rinsaldano la democrazia americana, da #Garibaldi, a #Mazzini, sino a #Colombo…?”. Ebbene, la mia posizione di censura *non negoziabile* verso i crimini del nazi-fascismo – specie verso gli #ebrei, ma anche verso tutte le altre minoranza oppresse in quel periodo - è notissima: ma questa triste proposta di “revisione storica” si collega a quella di quanti vorrebbero cancellare le celebrazioni del #ColumbusDay in nome dell'"anti-colonialismo", quasi che tutti i valori positivi e gli straordinari progressi umani che pur si sono realizzati NONOSTANTE quei periodi, anche nei loro passaggi più bui - periodi durati per il colonialismo secoli e per il #fascismo vent'anni - dovessero essere radicalmente spazzati via dalla cultura dell'intero Occidente e dalla storia dell'umanità; stesso dicasi, per contro, riguardo a chi volesse cancellare dai libri di storia e dai simboli della memoria collettiva le affermazioni della scienza o della tecnologia spaziale #Sovietica solo perché realizzati durante la dittatura comunista, o condannare l'intero progresso scientifico e tecnologico americano perchè da esso è stato originato anche l'orrore – imperdonabile - delle atomiche contro il Giappone... L'#Italia fa della cultura un elemento *centrale* della propria politica estera a livello globale: la nostra forza identitaria nel rapporto con un partner essenziale come
l'America, e con le comunità italoamericane che trovano alimento e motivazione nella nostra capacità di affermarla e difenderla, dovrebbe convincere il Governo #Gentiloni e il #Parlamento a esprimersi *chiaramente* sulle deprecabili vicende che rischiano di offuscare la memoria di quanto gli italiani hanno saputo realizzare in America e nel mondo. Se vogliamo garantire una "rete di sicurezza" ai cittadini italiani all'estero, la consapevolezza che il valore di quanto essi rappresentano é un bene prezioso che viene difeso e sostenuto dalle Istituzioni italiane risulta a mio avviso *centrale*, e la storia di Italo Balbo e della sua Trasvolata atlantica dovrebbe quindi essere ricordata *a testa alta*, e senza timidezze: PERCHE’ INVECE LE NOSTRE ISTITUZIONI TACCIONO...? Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Originariamente era conosciuta come la 7^ strada, poi questa via di #Chicago fu ribattezzata nel 1933 - con una risoluzione del Consiglio Comunale di Chicago - “Balbo Drive”, per onorare le imprese del Generale Italo #Balbo, in relazione alla celebre trasvolata transatlantica Italia-USA-Italia di un intero squadrone di 25 aerei, in volo dalla nostra penisola alla Chicago Century Progress World's Fair, per festeggiare il decennale della fondazione della #RegiaAeronautica, aerei dei quali uno andò tragicamente perso in un mortale incidente al largo delle Isole Azzorre. Quell'attraversamento transatlantico è stato giustamente riconosciuto come uno dei risultati più importanti realizzati nei cieli di quel tempo, avendo apportato un prezioso e pionieristico contributo alla futura realizzazione del viaggio aereo intercontinentale e al progresso tecnologico in generale. Balbo rappresenta inoltre una pagina importante della grande storia di visioni, coraggio e conquiste tecnologiche delle "nuove frontiere" che il sapere e la cultura italiani avevano conquistato nei primi anni '30 a livello mondiale. A seguito di alcune pruriginose prese di posizione oltreoceano, da parte di persone che vorrebbero rinominare quella via *cancellando* il riferimento a Balbo, una recente petizione lanciata on-line chiede: “Si può cancellare l'impresa di Balbo, o quella di #Marconi, cui pure è stata dedicata la Casa Italiana di #NewYork acquistata grazie a una sottoscrizione degli italoamericani per la sua visita in #America, o la miriade di altri radici che rinsaldano la democrazia americana, da #Garibaldi, a #Mazzini, sino a #Colombo…?”. Ebbene, la mia posizione di censura *non negoziabile* verso i crimini del nazi-fascismo – specie verso gli #ebrei, ma anche verso tutte le altre minoranza oppresse in quel periodo - è notissima: ma questa triste proposta di “revisione storica” si collega a quella di quanti vorrebbero cancellare le celebrazioni del #ColumbusDay in nome dell'"anti-colonialismo", quasi che tutti i valori positivi e gli straordinari progressi umani che pur si sono realizzati NONOSTANTE quei periodi, anche nei loro passaggi più bui - periodi durati per il colonialismo secoli e per il #fascismo vent'anni - dovessero essere radicalmente spazzati via dalla cultura dell'intero Occidente e dalla storia dell'umanità; stesso dicasi, per contro, riguardo a chi volesse cancellare dai libri di storia e dai simboli della memoria collettiva le affermazioni della scienza o della tecnologia spaziale #Sovietica solo perché realizzati durante la dittatura comunista, o condannare l'intero progresso scientifico e tecnologico americano perchè da esso è stato originato anche l'orrore – imperdonabile - delle atomiche contro il Giappone... L'#Italia fa della cultura un elemento *centrale* della propria politica estera a livello globale: la nostra forza identitaria nel rapporto con un partner essenziale come l'America, e con le comunità italoamericane che trovano alimento e motivazione nella nostra capacità di affermarla e difenderla, dovrebbe convincere il Governo #Gentiloni e il #Parlamento a esprimersi *chiaramente* sulle deprecabili vicende che rischiano di offuscare la memoria di quanto gli italiani hanno saputo realizzare in America e nel mondo. Se vogliamo garantire una "rete di sicurezza" ai cittadini italiani all'estero, la consapevolezza che il valore di quanto essi rappresentano é un bene prezioso che viene difeso e sostenuto dalle Istituzioni italiane risulta a mio avviso *centrale*, e la storia di Italo Balbo e della sua Trasvolata atlantica dovrebbe quindi essere ricordata *a testa alta*, e senza timidezze: PERCHE’ INVECE LE NOSTRE ISTITUZIONI TACCIONO...?
Giulio Terzi - 20 ottobre 2017



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