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Vittorio Feltri per Libero Quotidiano
Nuova legge sulla legittima difesa sulla spinta degli ultimi fatti di
cronaca: gente che è stata uccisa dal bandito (il famoso o famigerato
Igor, ricercato invano da 1200 carabinieri) e gente che ha sparato al
malvivente e si è inguaiata dal punto di vista giudiziario. Ma che razza
di precetto sarà mai quello fresco? Un brodino o un pasticcio.
Come al solito, il Partito Democratico si rivela inadatto a risolvere il problema. Non ha avuto il coraggio
di comportarsi secondo logica e dà un colpo al cerchio e uno alla
botte. Cosicché la opposizione, da Forza Italia alla Lega, si è
incavolata e voterà contro. Giustamente. La regola imposta dai dem,
mollaccioni e sprovveduti, è questa. So già che il lettore leggendola
riderà o bestemmierà.
Udite. Se un farabutto entra in casa tua forzando la serratura, tu
aggredito puoi sparargli o dargli una botta in testa come merita. Ma a
una condizione: che sia notte. Se invece il Sole è alto, o siamo
all’imbrunire, allora devi riflettere anche se in certi momenti non hai
voglia né la opportunità di farlo. Insomma, sei obbligato a trattare col
figlio di puttana che si è intrufolato nelle tue stanze. Vietato
premere il grilletto.
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Essi sono testoni o teste di rapa incapaci di immaginare lo stato d’
animo di chi è minacciato nella propria abitazione e teme per sé, la
famiglia e i beni di cui è in possesso? Non so rispondere. Ma so che la
difesa è sempre legittima nei confronti di chi tenta, o pretende, di
danneggiarti nel corpo o nel patrimonio. Essere insensibili a questo
sacrosanto principio significa proteggere i ladri e infischiarsene delle
loro vittime.
Mesi e mesi di discussioni parlamentari per arrivare a simili conclusioni che assomigliano a un aborto. Siamo disgustati.
fonte: http://www.imolaoggi.it
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