Nel
1992 ricevette minacce da parte di una non meglio specificata Falange
Armata. Da allora è sotto protezione. Oltre a beneficiare della scorta,
la sua residenza romana "oggetto di attenzione da parte delle volanti
della zona"
Nel
1992 ricevette minacce da parte di una non meglio specificata Falange
Armata. Da allora è sotto protezione. Oltre a beneficiare della scorta,
la sua residenza romana "oggetto di attenzione da parte delle volanti
della zona"
Marianna Scalfaro, la figlia dell'ex presidente della Repubblica Oscar Luigi, sarà scortata a vita.
Un privilegio che dovremo pagare noi, senza sapere bene il perché. Come denuncia il Giorno, la "signorina di ferro" che entrò con il padre al Quirinale nel maggio del 1992, gode ancora oggi del servizio di tutela. Ogni uscita (pubblica o privata che sia) deve avvenire sotto scorta. Se deve andare dal parrucchiere, tanto per fare un esempio, eccola accompagnarsi dalle guardie del corpo pagate dalle casse pubbliche. E, quindi, da noi.
"Se mi indigno per la scorta alla figlia di Scalfaro commetto vilipendio filiale ereditario? Ma lo capiscono che la gente si arrabbia?". Il leader della Destra Francesco Storace affida a Twitter la rabbia, condivisa da molti italiani, scatenata dalla lettura della notizia diffusa dal Giorno. Marianna Scalfaro ha vissuto per sette anni al Quirinale, in un piccolo appartamento vicino a quello del padre. È stato proprio in quegli anni che Marianna ricevette minacce di morte da una Falange armata. Da allora gira scortata. Non solo. Da quando, nel 1999, si ritirò col padre nell'appartamento di famiglia a Roma, la casa è pattugliata dalle volanti di zona. Secondo indiscrezioni riportate dal Giorno, la residenza della figlia dell'ex capo di Stato continua tuttora ad essere oggetto di accurate attenzioni delle forze dell'ordine. Nel quartiere, tra Monteverde e Bravetta, lo sanno praticamente tutti. Insomma, pur non godendo di un servizio di sicurezza fisso sotto casa, la palazzina dove vive Marianna Scalfaro è monitorata ogni giorno.
Sergio Rame - 01/11/2014
fonte: http://www.ilgiornale.it
Un privilegio che dovremo pagare noi, senza sapere bene il perché. Come denuncia il Giorno, la "signorina di ferro" che entrò con il padre al Quirinale nel maggio del 1992, gode ancora oggi del servizio di tutela. Ogni uscita (pubblica o privata che sia) deve avvenire sotto scorta. Se deve andare dal parrucchiere, tanto per fare un esempio, eccola accompagnarsi dalle guardie del corpo pagate dalle casse pubbliche. E, quindi, da noi.
"Se mi indigno per la scorta alla figlia di Scalfaro commetto vilipendio filiale ereditario? Ma lo capiscono che la gente si arrabbia?". Il leader della Destra Francesco Storace affida a Twitter la rabbia, condivisa da molti italiani, scatenata dalla lettura della notizia diffusa dal Giorno. Marianna Scalfaro ha vissuto per sette anni al Quirinale, in un piccolo appartamento vicino a quello del padre. È stato proprio in quegli anni che Marianna ricevette minacce di morte da una Falange armata. Da allora gira scortata. Non solo. Da quando, nel 1999, si ritirò col padre nell'appartamento di famiglia a Roma, la casa è pattugliata dalle volanti di zona. Secondo indiscrezioni riportate dal Giorno, la residenza della figlia dell'ex capo di Stato continua tuttora ad essere oggetto di accurate attenzioni delle forze dell'ordine. Nel quartiere, tra Monteverde e Bravetta, lo sanno praticamente tutti. Insomma, pur non godendo di un servizio di sicurezza fisso sotto casa, la palazzina dove vive Marianna Scalfaro è monitorata ogni giorno.
Sergio Rame - 01/11/2014
fonte: http://www.ilgiornale.it
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