Maurizio Landini (segretario generale della Fiom-Cgil), Annamaria
Furlan (segretario generale della Cisl) e Giorgio Airaudo (Sel) hanno
“condannato” gli avvenimenti di oggi a Roma descrivendoli come insensati
e inspiegabili, come risponde a queste accuse?
«Ritengo che queste accuse siano
semplicemente uno strumento per dare visibilità alla loro manifestazione
e alla loro protesta. Le loro ragioni sono molto forti e gli operai
sono scesi in strada per garantirsi il posto di lavoro e assicurare la
sussistenza alle famiglie, ma noi non possiamo essere lo strumento che
consente loro di avere una visibilità. Anche intellettualmente è
disonesto. Noi siamo lì per garantire loro di poter manifestare, ma come
dice la nostra Carta Costituzionale “pacificamente e senza violenza”.
Non vorremmo che qualche soggetto vicino alla manifestazione abbia
strumentalmente violato questi vincoli che sono le colonne della
democrazia. Richiamo quindi l’attenzione a quello che accadde meno di un
anno fa proprio a Terni in presenza degli stessi operai, dove fummo
soggetti del dileggio e delle accuse più infamanti alla nostra
onorabilità, professionalità e serietà. Allora ci fu chi volle
strumentalizzare una lesione patita dal Sindaco di Terni che qualcuno
accusò essere stata inferta da un operatore di Polizia, quasi fossimo
dei Lanzichenecchi al soldo del padrone delle ferriere che mazzolavano
gli operai che stavano semplicemente difendendo il loro tozzo di pane. E
invece qualche giorno dopo uscì fuori, attraverso un filmato, che
l’aggressione al Sindaco venne cagionata da un suo amico con un ombrello
a causa di un’intemperanza. E allora, fino a qualche giorno prima
eravamo dei mascalzoni, poi invece si sono rimangiati tutto perché la
situazione non era causa nostra. Non vorremmo quindi che anche quei
piccoli filmati che stanno girando oggi sul web nascondano una verità
più profonda come fu per l’ombrellata al Sindaco».
Ora Airaudo, proprio a noi, dice di voler proporre una mozione di sfiducia nei confronti del Ministro dell’Interno Alfano. Cosa ne pensa?
«Lasciamo perdere, si inventassero un’altra cosa. Io ogni giorno ho valide motivazioni per criticare il Ministro dell’Interno, ma oggi veramente è una mera strumentalizzazione e ci impedisce, per onestà intellettuale, di associarci ad una cosa del genere».
Ha parlato con qualche agente dell’accaduto? Crede che l’uso di videocamere sarebbe stato utile?
«Sì, ed è chiaro che ci sono stati dei disordini, ma questo perché qualcuno all’interno della manifestazione, probabilmente esasperato, è andato al di là e ha reso necessaria qualche carica di alleggerimento. L’uso della telecamera non sarebbe stato utile, bensì essenziale. Tutti gli operatori su strada dovrebbero averne una in dotazione, così finirebbero anche queste baggianate».
Micaela Del Monte - 29 ottobre 2014
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