IL SEQUESTRO DEI MARO' LATORRE E GIRONE
BREVE AGGIORNAMENTO
21 Marzo 2014
Stefano Tronconi
BREVE AGGIORNAMENTO
21 Marzo 2014
Stefano Tronconi
Con il rientro dal periodo festivo, a partire da settimana prossima la
Corte Suprema indiana potrà finalmente 'calendarizzare' la nuova udienza
per esaminare i ricorsi pendenti sul caso dei nostri fucilieri di
marina.
Sceneggiata dopo sceneggiata, rinvio dopo rinvio, siamo
ormai di fatto arrivati alla vigilia delle elezioni politiche indiane
che si svolgeranno a cavallo dei mesi di Aprile e Maggio (in particolare
il Kerala sarà uno dei primi Stati della federazione chiamati al voto) e
che, nei termini che ho spiegato più volte, potranno segnare il giro di
boa nella vicenda, in particolare con il rientro in Italia di Salvatore
e Massimiliano (rimando, ad esempio, all'articolo del 10 Febbraio
scorso 'LA SOLUZIONE QUASI IMPOSSIBILE MA AL TEMPO STESSO OBBLIGATA –
PERCHE' A QUESTO PUNTO LA SOLUZIONE AVRA' BISOGNO DEI DUE TEMPI').
La politica italiana in tutte le sue articolazioni nelle ultime
settimane, dopo il vergognoso ed imbarazzante letargo durato due anni,
si è lanciata in varie iniziative e dichiarazioni di nessun significato
ed impatto concreto, tese solo a poter provare a rivendicare di aver
avuto un ruolo nel rientro in Italia di Latorre e Girone che,
verosimilmente, potrà avvenire comunque nelle prossime settimane per
decisione indiana.
In realtà, continuando a rinunciare a porre
sul tavolo la questione dell'innocenza, l'Italia ha scelto ancora una
volta di fidarsi delle (ed affidarsi alle) rassicurazioni indiane che
questa potrà essere davvero la volta buona per una svolta.
Anche quelle che vengono vendute all'opinione pubblica italiana come le mosse preparatorie alla richiesta di un arbitrato internazionale, appaiono in realtà come atti più che altro utili ad uso politico interno, in realtà ben 'sincronizzati' con i tempi necessari alle istituzioni indiane per decidere il rientro dei marò senza che si arrivi ad alcun arbitrato, ma in modo tale che il governo italiano possa rivendicare un ruolo nel risultato.
Anche quelle che vengono vendute all'opinione pubblica italiana come le mosse preparatorie alla richiesta di un arbitrato internazionale, appaiono in realtà come atti più che altro utili ad uso politico interno, in realtà ben 'sincronizzati' con i tempi necessari alle istituzioni indiane per decidere il rientro dei marò senza che si arrivi ad alcun arbitrato, ma in modo tale che il governo italiano possa rivendicare un ruolo nel risultato.
Comunque, inutile ritornare qui ed ora su concetti già ampiamente espressi su questa pagina fb.
Non escludo peraltro che Toni Capuozzo possa scegliere questo fine settimana di ritornare a fare insieme il punto della situazione sulla vicenda dei marò proprio in previsione del rientro al lavoro della Corte Suprema indiana, fornendo quindi lui l'occasione per un maggiore approfondimento.
Non escludo peraltro che Toni Capuozzo possa scegliere questo fine settimana di ritornare a fare insieme il punto della situazione sulla vicenda dei marò proprio in previsione del rientro al lavoro della Corte Suprema indiana, fornendo quindi lui l'occasione per un maggiore approfondimento.
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