Il rilascio del giornalista-scrittore Michael Scott Moore
sembra sia stato seguito da un violento conflitto a fuoco. Lo scontro
sembra sia avvenuto lo scorso giovedì. Quindi dopo la fase di rilascio
del reporter con doppia nazionalità, tedesca e americana. Sembra che sia
scoppiata una sparatoria tra gli stessi componenti della gang del mare
che tratteneva il reporter in ostaggio. I pirati somali si sarebbero
sparati a vicenda mentre era in corso la spartizione del ‘bottino’.
Scott Moore era nelle loro mani dal gennaio del 2012 quando era stato
rapito nei pressi di Galkayo in Somalia. Da allora i suoi sequestratori
erano in attesa che venisse pagato, per fargli riottenere la libertà, un
riscatto milionario. La lunga attesa deve averli innervositi molto. Lo
fa pensare il fatto che forse sono all’origine della sparatoria proprio
divergenze di opinione in merito alla spartizione del riscatto pagato.
Per il reporter sarebbero stati, infatti pagati 1,5 mln di dollari a
fronte di una richiesta iniziale di 20 mln di dollari. Quindi di certo,
qualcuno della gang si era fatto i conti in un modo e poi, si è
ritrovato con un bottino più misero di quello che si aspettava.
E facile
credere, in quanto in molte altre occasioni è già capitato, che nel
momento dello ‘spartere’ i soldi del riscatto a qualcuno non sia andato a
genio come siano stati ripartiti gli 1,5 mln di dollari fra i
componenti della gang. A qualcuno, forse già innervosito dal fatto che
si sono dovuti accontentare del forte ribasso, e probabilmente già erano
scoppiati dei diverbi tra loro in merito, nel momento di fare le parti
devono essergli saltati i nervi, e così è passato a maniere più
sbrigative per contestare la cosa. Una dimostrazione che possa essere
andata in questo modo è il fatto che nel corso del conflitto a fuoco
sarebbero rimasti uccisi almeno tre dei pirati somali, ma soprattutto
sia stato ucciso anche il capo della gang, che di fatto è colui che
ripartisce il bottino. La sparatoria deve essere stata molto intensa
visto che oltre ai morti ci sono stati anche molti feriti. La zona dove è
avvenuto lo scontro è nella parte Centro Nord del Pese del Corno
D’Africa, proprio nei pressi della città di Galkayo dove probabilmente i
predoni somali avevano il loro covo e dove nel 2012 rapirono Scott
Moore.
Ferdinando Pelliccia - 26 settembre 2014
fonte: http://www.liberoreporter.it
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