ROMA - Uccisa
Reyhaneh Jabbari per impiccagione a 26 anni per aver ucciso l'uomo che l'ha violentata. L'Iran ha giustiziato
Reyhaneh Jabbari, la ragazza condannata a morte per aver ucciso il suo stupratore.
Nonostante gli appelli internazionali rivolti alle autorità, Jabbari,
che ha 26 anni, è stata impiccata in una prigione di Teheran dove era
rinchiusa.
Lo ha reso noto la madre della donna, secondo quanto scrive la BBC online.
LA MADRE: HA BALLATO SULLA FORCA «Mia figlia con la
febbre ha ballato sulla forca»: sono queste, dopo l'impiccagione di
Reyhaneh Jabbari stamane all'alba, le parole della madre della ragazza
26enne, Shole Pakravan, riportate sul suo profilo Facebook. Secondo
quanto scrive l'International Business Times, la madre di Jabbari - una
nota attrice di teatro iraniana - era stata informata che la figlia
sarebbe stata giustiziata all'alba di oggi.
Secondo informazioni riportate dai media locali, fuori dalla prigione di
Gohardasht di Karaj - dove Jabbari era detenuta - la madre della
ragazza piangeva, si disperava e chiedeva aiuto a Dio. Con lei c'erano
oltre 100 persone inclusi membri della sua famiglia e amici.
Prima dell'esecuzione, il vice direttore di Amnesty International per il
Medio Oriente e l'Africa, Hassiba Hadj Sahraoui, aveva sottolineato in
un comunicato che «il tempo sta per scadere per Reyhaneh Jabbari. Le
autorità devono agire adesso per fermare l'esecuzione. Una simile
punizione in qualsiasi circostanza rappresenta un affronto alla
giustizia, ma eseguirla dopo un processo imperfetto che lascia grandi
punti interrogativi sul caso rende la cosa più tragica».
25 ottobre 2014
fonte: http://www.leggo.it
Nessun commento:
Posta un commento