Alfredo Castiglione, vicegovernatore d'Abruzzo, risponde così alla richiesta di chiarimenti circa un pranzo di lavoro a base di pesce consumato in un ristorante di Bari nel 2010 (e pagato con i soldi dei contribuenti)
Infatti lei ha pagato per un solo pasto. E sulla ricevuta, a parte il prezzo, c’è scritta soltanto una parola: aragosta.Non so perché c’è scritto “aragosta”.
Ma scusi, lei l’ha mangiata quest’aragosta?
E certo… Se ha scritto aragosta, ho mangiato l’aragosta, non è un delitto mangiare un’aragosta.
Soddisfatto della cucina?
Sì, sì, il ristorante era buono.
Ma 202 euro non le sembrano troppi?
Eh sì. Però, abbiamo pagato per quel che s’è mangiato.
Castiglione, il punto non è il prezzo in sé, ma è che lei ha pagato con soldi pubblici: non le sembrano troppi 202 euro per un pranzo?
Stanno facendo le indagini, per vedere se era troppo o era poco, ma ero abbondantemente dentro il budget dell’assessorato.
Se lei avesse dovuto pagare di tasca sua, quei 202 euro, le sarebbero sembrati pochi?
Eh, sì era troppo, ma un pranzo a base di pesce, non è che ci siamo messi a disquisire se era troppo o era poco… altre volte ho pagato…
Torniamo alla sua missione a Bari: è stata utile?
Certo. Ci siamo adoperati per la macroregione adriatico-jonica.
A che punto è la macroregione?
Il progetto sta andando avanti. Io credo tantissimo nei Balcani. La macro regione adriatico-jonica dà la possibilità di attrarre altre risorse da parte della comunità europea pensando più ai popoli che alla finanza.
Ma esiste?
Sarà sancita durante il semestre italiano in Europa.
Se potesse tornare indietro, pranzerebbe di nuovo a base d’aragosta?
Guardando quel prezzo ci penserei… ma a me interessa aver portato a casa un risultato sulla macroregione.
Cambiamo argomento: 11 settembre 2010, è un fine settimana e lei, in compagnia di sua moglie, pernotta all’hotel Victoria Terme di Tivoli. Costo: 515 euro. Qual era la sua missione istituzionale tra sabato e domenica?
Sono anche assessore al termalismo.
A che?
Al termalismo!
E cioè?
Mi occupo delle terme.
Quindi era lì in qualità di assessore al termalismo?
C’era anche un discorso legato all’attività istituzionale.
E che attività istituzionale ha svolto?
Degli incontri… non è che sto qui adesso a dire cos’ho fatto…
Scusi, se si tratta d’incontri istituzionali, lei deve dire cos’ha fatto.
Erano incontri prodromici all’attività termale in Abruzzo…
E l’utilizzo del centro benessere che c’entra?
Ascolti, abbiamo pagato tutto quanto alla fine, ed era tutto relativo alla camera. Il discorso centro benessere è stato messo a parte… lo sta valutando la magistratura…
Lei e sua moglie avete usato il centro benessere?
Io non ci sono stato.
Allora c’è stata sua moglie?
Guardi, sta valutando tutto la magistratura…
Lei al centro benessere c’è stato o no?
Senta, se per centro benessere significa aver usato la sauna o il bagno turco… penso che fosse compreso… Non ricordo…
Ma scusi: sauna e bagno turco, con la missione istituzionale, che c’entrano?
E va bene… Insomma… Ma vogliamo scherzare? Sono servizi compresi nel prezzo della stanza, il più delle volte, cioè non è per quello che è costato di più…
Beh, 515 euro… a spese dei contribuenti…
E’ tutto in mano alla procura di Pescara che sta facendo le sue indagini.
Lei si ricandida?
Certo che mi candido. E perché non dovrei candidarmi?
Antonio Massari
da Il Fatto Quotidiano del 12 marzo 2014
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