Russia/Isis – Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha dato
massima disponibilità al suo omologo egiziano Sameh Shukry, affermando
che Mosca è pronta ad inviare un forte contingente per combattere i
terroristi. La notizia sta facendo il giro del mondo. Un’entrata in
guerra dei russi, sarebbe un duro colpo per i fondamentalisti del
Califfato.
La telefonata è avvenuta poche ore fa, dopo la pubblicazione della brutale decapitazione di 21 cristiani copti egiziani in Libia.
La telefonata è avvenuta poche ore fa, dopo la pubblicazione della brutale decapitazione di 21 cristiani copti egiziani in Libia.
Siamo pronti – ha detto Lavrov – ad unirci nella lotta contro il terrorismo ed inviare un nostro contingente in Egitto.
I russi, che a ridosso dei confini ucraini hanno quasi centomila
uomini, potrebbero inviare dal Mar Nero una forza combattente totalmente
equipaggiata e pronta al combattimento formata tra truppe regolari e
Specnaz.
Dopo il rilascio del video della decapitazione, il presidente egiziano Abdel Fattah As-Sisi ha affermato di riservarsi il diritto “di rispondere in ogni modo” a questo oltraggioso atto di violenza.
Dopo la dichiarazione del presidente, l’Egitto ha condotto una serie di attacchi aerei su posizioni Isis in Libia. Uccisi tra i 40 ed i 50 miliziani.
Dopo il rilascio del video della decapitazione, il presidente egiziano Abdel Fattah As-Sisi ha affermato di riservarsi il diritto “di rispondere in ogni modo” a questo oltraggioso atto di violenza.
Dopo la dichiarazione del presidente, l’Egitto ha condotto una serie di attacchi aerei su posizioni Isis in Libia. Uccisi tra i 40 ed i 50 miliziani.
17 febbraio 2015
fonte: http://www.catenaumana.it
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