Fa paura
un Paese in cui l’ordine giudiziario gode dell’impunità assoluta, in cui
giudici, invece di tormentarsi per l’arretrato che hanno sul tavolo, si
fanno eleggere in parlamento, fondano partiti, assumono incarichi
extragiudiziari mentre la gente attende quel servizio primario dello
Stato che si chiama giustizia. Fa paura quel Paese in cui i giudici non
si preoccupino affatto d’aver perso credibilità ma intendano dimostrare,
con le proprie organizzazioni che sono veri partiti politici, la loro forza.
Fa
paura quel Paese in cui i giudici, sottoposti solo alla legge, sempre
più spesso la travalichino giudicando anche dove la legge non c’è,
sentendosi così legislatori e innovatori, una supplenza che nessuno
vuole perchè il compito tocca solo al Parlamento. Fa paura quel Paese in
cui sempre più spesso una sentenza di primo grado viene modificata o
annullata da quella di secondo grado e sovente ancora modificata dal
terzo grado, come se ognuno giudicasse per conto suo e come se la legge
avesse tante distinte interpretazioni soggettive.
Fa
paura quel Paese in cui giudici tengono comizi politici e convegni in
cui chiaramente espongono propositi di trasformare la società secondo
una loro visione, direi sempre di sinistra.
Secondo voi esiste questo Paese ? Se c’è fa davvero paura. Il Montesquieu ne sarebbe scanzalizzato.
Giulio Rossi Valdisole - 10/9/2014
fonte: http://www.lanuovaitalia.eu
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