L’ultima strage del mare ha spinto i burocrati dell’Ue a uscire dalle righe. Vedremo quanto a lungo...
L’ultima strage del mare ha spinto i burocrati dell’Ue a uscire dalle righe. Vedremo quanto a lungo...
Toh,
l’Europa si è accorta che l’immigrazione incontrollata è diventata
un’emergenza. Non c’era bisogno di prendere il binocolo per capirlo.
Eppure, da oltre un anno la miopia di Bruxelles ha permesso e
incoraggiato quest’invasione di disperati, caratterizzata troppo spesso
da tragedie evitabili.
L’ultima strage del mare ha spinto i
burocrati dell’Ue a uscire dalle righe e a rinnegare (vedremo quanto a
lungo) il politicamente corretto. L’apripista è stato ieri il vice
presidente della Commissione Franz Timmermans, il quale ha affermato
senza mezzi termini che l'Unione europea deve cooperare anche con i
regimi dittatoriali per fronteggiare il fenomeno dell'immigrazione,
contrastare i trafficanti e proteggere meglio i propri confini. “Il
dibattito è stato abbastanza acceso - ha ammesso Timmermans durante la
conferenza stampa congiunta con il commissario all’Immigrazione Dimitris
Avramopoulos -. Queste tragedie nel Mediterraneo rafforzano il
sentimento di urgenza”. “Non dobbiamo essere ingenui – ha affermato dal
canto suo Avramopulos -.
Il fatto che cooperiamo nell'ambito dei
processi di Khartoum e Rabat... con dei regimi dittatoriali non
significa che li legittimiamo. Noi non offriamo alcuna legittimità
democratica e politica a questi regimi, ma dobbiamo cooperare laddove
abbiamo deciso di lottare contro il traffico di esseri umani”. Finita
l’ipocrisia, finalmente. Dire che è musica per le nostre orecchie ci
sembra eccessivo, ma vogliamo ricordare agli smemorati di Bruxelles che
l’Italia, prima che l’Europa rincorresse la Francia di Sarkozy nella
guerra alla Libia, aveva degli accordi di cooperazione proprio con
Gheddafi. Nessuno dimentica che con l’ex regime libico quei porti della
Cirenaica e della Tripolitania, da cui oggi partono senza sosta le
carrette del mare, erano off limits per i trafficanti di uomini. Anche
un bambino avrebbe capito che, senza un interlocutore, anche se
impresentabile, sarebbe ripartita l’invasione. Certo, anche il governo
Renzi ha dato il suo salutare contributo con la missione Mare Nostrum.
Il risultato? Un’ondata record d’immigrati irregolari: nel 2014 sono
stati oltre 170mila. E sono solo i numeri ufficiali. Ora da Bruxelles ci
dicono che c’è un’emergenza, che è meglio trattare con i regimi
dittatoriali, insomma, che era meglio prima. I burocrati europei hanno
scoperto l’acqua calda. E noi dobbiamo pure pagarli.
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