Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. L'autore non è responsabile per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post. Verranno cancellati i commenti ritenuti offensivi o lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di terzi, di genere spam, razzisti o che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy. Alcuni testi o immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, vogliate comunicarlo via email all'indirizzo edomed94@gmail.com Saranno immediatamente rimossi. L'autore del blog non è responsabile dei siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.


Non smettete mai di protestare; non smettete mai di dissentire, di porvi domande, di mettere in discussione l’autorità, i luoghi comuni, i dogmi. Non esiste la verità assoluta. Non smettete di pensare. Siate voci fuori dal coro. Un uomo che non dissente è un seme che non crescerà mai.

(Bertrand Russell)

04/03/15

IMMIGRAZIONE - ''Ora l'Europa rinnega il politicamente corretto''

L’ultima strage del mare ha spinto i burocrati dell’Ue a uscire dalle righe. Vedremo quanto a lungo...



Toh, l’Europa si è accorta che l’immigrazione incontrollata è diventata un’emergenza. Non c’era bisogno di prendere il binocolo per capirlo. 



Eppure, da oltre un anno la miopia di Bruxelles ha permesso e incoraggiato quest’invasione di disperati, caratterizzata troppo spesso da tragedie evitabili.
L’ultima strage del mare ha spinto i burocrati dell’Ue a uscire dalle righe e a rinnegare (vedremo quanto a lungo) il politicamente corretto. L’apripista è stato ieri il vice presidente della Commissione Franz Timmermans, il quale ha affermato senza mezzi termini che l'Unione europea deve cooperare anche con i regimi dittatoriali per fronteggiare il fenomeno dell'immigrazione, contrastare i trafficanti e proteggere meglio i propri confini. “Il dibattito è stato abbastanza acceso - ha ammesso Timmermans durante la conferenza stampa congiunta con il commissario all’Immigrazione Dimitris Avramopoulos -. Queste tragedie nel Mediterraneo rafforzano il sentimento di urgenza”. “Non dobbiamo essere ingenui – ha affermato dal canto suo Avramopulos -.
Il fatto che cooperiamo nell'ambito dei processi di Khartoum e Rabat... con dei regimi dittatoriali non significa che li legittimiamo. Noi non offriamo alcuna legittimità democratica e politica a questi regimi, ma dobbiamo cooperare laddove abbiamo deciso di lottare contro il traffico di esseri umani”. Finita l’ipocrisia, finalmente. Dire che è musica per le nostre orecchie ci sembra eccessivo, ma vogliamo ricordare agli smemorati di Bruxelles che l’Italia, prima che l’Europa rincorresse la Francia di Sarkozy nella guerra alla Libia, aveva degli accordi di cooperazione proprio con Gheddafi. Nessuno dimentica che con l’ex regime libico quei porti della Cirenaica e della Tripolitania, da cui oggi partono senza sosta le carrette del mare, erano off limits per i trafficanti di uomini. Anche un bambino avrebbe capito che, senza un interlocutore, anche se impresentabile, sarebbe ripartita l’invasione. Certo, anche il governo Renzi ha dato il suo salutare contributo con la missione Mare Nostrum. Il risultato? Un’ondata record d’immigrati irregolari: nel 2014 sono stati oltre 170mila. E sono solo i numeri ufficiali. Ora da Bruxelles ci dicono che c’è un’emergenza, che è meglio trattare con i regimi dittatoriali, insomma, che era meglio prima. I burocrati europei hanno scoperto l’acqua calda. E noi dobbiamo pure pagarli.

fonte: http://www.ilgiornale.it

Nessun commento:

Posta un commento