Scusate lo sfogo da semplicissimo cittadino di questa povera
Italia, ma ancora fortemente fiero ed orgoglioso di esserlo! I fatti a
cui stiamo assistendo ultimamente non possono che farmi tornare in mente
le visioni con cui il nostro grandissimo Dante Alighieri dipinse il
nostro Paese nella Divina Commedia: “Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiero in gran tempesta, non donna di provincie ma bordello”.
L’Italia è esattamente questa! Governata da maggiordomi
improvvisati senza le più che minime competenze fino a comportarsi come
dei miseri collaborazionisti al servizio di paesi stranieri per non
perseguire minimamente gli interessi nazionali e dei propri cittadini in
totale oltraggio e disprezzo nei confronti dei più elementari principi
sanciti dalla Carta Costituzionale. In ginocchio davanti a Bruxelles e
Francoforte con le ginocchia sbucciate e il cappello in mano senza che
nessuno, dico nessuno, abbia la capacità e la forza di far valere le
nostre ragioni. Ricordate mai un uomo di governo italiano che sia andato
in Europa a cantargliene quattro? Solo sorrisi, pacche sulle spalle e
promesse (poi mai mantenute).
Le note vicende che hanno riguardato ad esempio le banche
dissestate è semplicemente vergognoso! In qualsiasi altro paese del
mondo i provvedimenti presi dal governo italiano sarebbero stati
impossibili da realizzare perché i cittadini sarebbero scesi
immediatamente in strada e avrebbero cacciato i responsabili materiali e
i complici che hanno avallato al governo le loro nefandezze a calci nel
sedere, mentre da noi non è successo niente. Qualche protesta, qualche
parola grossa nei talk show e poi tutti buoni a casa!
Siamo ormai assuefatti a qualsiasi cosa, diventati ormai un
mansueto esercito di pecore disponibili a subire qualsiasi sopruso senza
reagire. Eppure decine e decine di migliaia di cittadini sono stati
letteralmente truffati in buona fede senza che le istituzioni preposte
abbiano alzato un solo dito in loro difesa e soprattutto con un
governicchio composto da burattini incompetenti che hanno considerato i
risparmiatori come vera e propria carne da macello.
Perdonate lo sfogo e anche se non sono mai stato un cliente
delle quattro banche coinvolte, il mio orgoglio da semplice italiano e
padre di famiglia a cui ancora stanno tremendamente a cuore le sorti del
mio, del nostro, Paese non mi consentono di rimanere in silenzio.
Fino a quando dovremo sopportare tutto questo? Fino a quando
continueremo a rimanere zitti e mandare giù rospi sempre più grandi di
fronte a tutte queste porcherie che si stanno perpetrando sempre più
frequentemente a nostro discapito? Fino a quando saremo disponibili ad
essere considerati delle pecore di un gregge capaci solamente a chinare
la testa per essere tosate?
L’Italia è nostra e non di questi politicanti cialtroni da
quattro soldi incapaci totalmente di difenderci e di tutelarci;
cerchiamo di reagire prima che sia troppo tardi e prima che ci privino
definitivamente di qualsiasi strumento democratico per decidere delle
nostre sorti.
Non mi vergogno di essere considerato un Patriota populista,
anzi ne sono fierissimo, almeno mi differenzio da chi per vocazione o
professione svende il Paese per un piatto di lenticchie, anzi di crauti e
spero che presto un minimo di orgoglio si riaccenda nel cuore e nella
mente di tutti i miei concittadini per non continuare ad essere
sonoramente presi in giro da questi scalzacani abusivi che hanno anche
la pretesa di governarci e decidere del nostro destino! Per quello che
mi riguarda non permetterò mai che il futuro dei miei figli sia lasciato
nelle mani di questi incapaci e arroganti pseudo amministratori della
res publica e farò di tutto per impedirlo.
Io ho già tirato fuori dall’armadio gli stivali pesanti per prenderli a calci nel sedere, voi?
Antonio M. Rinaldi - 6 aprile 2017
fonte: https://scenarieconomici.it
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