Soffrite
di emicrania? Non sto parlando del classico mal di testa, quello
passeggero che potrebbe essere risolto con un poco di riposo o, al più,
con farmaci da banco. Mi riferisco a quella patologia considerata tra le
più disabilitanti, riconosciuta come la terza malattia più diffusa al
mondo, che compromette la qualità della vita di numerose persone. Grazie
al cielo, non ne soffro, ma ho un’amica, Nadia, che è terrorizzata
dall’arrivo di queste crisi di emicrania invalidanti, talmente forti che
la costringono a letto, in sofferenza, spesso piangendo. Ora, sembra
che qualcuno abbia trovato un parziale rimedio. La Fondazione Mondino ha
condotto una sperimentazione clinica sull’utilizzo di una nuova opzione
terapeutica. Si chiama GammaCore ed è un elettrostimolatore già
approvato dalla FDA e utilizzato negli Usa. Parere positivo è stato
espresso anche dal britannico National Institute of Health and Care
Excellence (NICE), che ha dato via libera all’utilizzo da parte del
Servizio Sanitario Nazionale del Regno Unito. Come si utilizza?
L’oggetto ha le dimensioni di un rasoio da barba; basta che il paziente
appoggi semplicemente sul collo questo GammaCore premendolo sulla cute,
120 secondi sulla parte destra e poi altri 120 sulla sinistra:
l’apparecchio stimola elettricamente il nervo vago, riducendo il dolore
da emicrania. Siete dubbiosi? Forse, potrebbe esservi d’aiuto sapere che
l’efficacia del nuovo device è stata testata su 243 pazienti presso
l’Headache Science Center di Pavia. Lo studio, interamente made in
Italy, ha visto la partecipazione di 10 Centri Cefalee, tra cui quello
di Pavia diretto da Grazia Sances, che hanno testato, nell’arco di 18
mesi, l’efficacia dello stimolatore su soggetti emicranici, alternando
quello vero da uno con effetto placebo. I risultati? Oltre a ridurre le
cefalee episodiche al 40-50%, sono calate anche le frequenze degli
attacchi. Uno su due è un risultato interessante che potrebbe portare
benefici a milioni di pazienti. E senza effetti collaterali, particolare
non di certo trascurabile, anche se ci sono controindicazioni per i
pazienti che posseggono in corpo apparecchiature che danno stimolazioni
di qualche sorta (ad esempio, il pacemaker). E’ già disponibile la prima
versione di GammaCore, anche se è in arrivo, sul mercato, la versione
maneggevole e più facilmente ricaricabile. Ovviamente, se siete
interessati, parlatene prima al vostro medico e valutatene l’utilità.
di Viviana Persiani - 13 marzo 2018
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