L’Italia è sulla via del fallimento, ad un passo dal baratro. La
prova? È sotto gli occhi di tutti! La mala politica, la malasanità, la
malagiustizia, la corruzione. Questi sono solo un piccolo esempio. Il
fallimento del Bel Paese si legge, soprattutto, negli occhi dei milioni
di italiani che sono stati costretti a fare le valigie e fuggire.
Scappare via, in cerca di un futuro migliore. Felice, sereno. Giovani e
meno giovani, studenti ed imprenditori, pensionati e semplici
lavoratori. Come Massimo, in Italia un cuoco come tanti, pagato male e
precario, in Albania, invece, è uno chef molto apprezzato e ben pagato.
Ecco perché tre anni fa ha deciso di trasferirsi a soli 200 chilometri
di distanza dalla costa italiana. “Mi sarebbe piaciuto rimanere in
Italia, quello è il mio Paese, la mia Terra.” Dice Massimo, con lo
sguardo malinconico. “Ma qui, a Tirana, si vive meglio. Molto meglio!
Rispetto all’Italia sei più gratificato e la vita costa meno. Questa per
me è l’America!”
Già, Tirana è una città in fermento, cresce giorno dopo giorno, non
si ferma mai. Decine i cantieri aperti per le vie del centro e il
“Bllok”, il quartiere più in voga e alla moda di Tirana, pullula di
locali sempre aperti e sempre affollati. A qualsiasi ora del giorno e
della notte. Sembra davvero di essere in America. La medaglia si è
rovesciata. Non molto tempo fa gli albanesi, prima dei Neri d’Africa,
sbarcavano da clandestini sulle nostre coste oggi, invece, siamo noi
italiani ad “invadere” (legalmente e in aereo) l’Albania.
11 gennaio 2018
da Il Rinoceronte, il blog di Michel Dessi
fonte: http://blog.ilgiornale.it
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