“LA SUA PROFESSORESSA DI CAMBRIDGE E’ PROBABILMENTE AGENTE DEI SERVIZI BRITANNICI”
IL RAGAZZO ERA INCONSAPEVOLE ED È STATO VENDUTO – OPERAZIONI
DEL GENERE LE HO FATTE ANCH’IO. SE MANDO UNO DEI MIEI AGENTI È PIÙ
DIFFICILE, MA SE UTILIZZO PERSONE COME REGENI SONO FACILITATO.
Regeni era uno studente che svolgeva un lavoro assegnato da una
università inglese. Ma a Londra chi ha assegnato la ricerca a Regeni in
Egitto è una professoressa, Abdelrahman, di origine egiziana e vicina
alla Fratellanza musulmana, ostile all’attuale governo. Lei voleva
scandagliare la situazione egiziana, ma sono metodi dei servizi segreti
inglesi che fanno svolgere certe attività a imprenditori e altre
persone. Lui era inconsapevole, ma chi lo ha mandato lo ha mandato nella
bocca del leone, la professoressa non poteva non saperlo”.
Lo dice il generale Mario Mori, ex capo dei Ros dei carabinieri, a La
Zanzara su Radio 24. “E’ stato venduto – dice Mori – ed è stato fatto
ritrovare per una lotta di fazioni all’interno del governo egiziano”.
Anche lei ha fatto questo tipo di operazioni, chiedono i conduttori?:
“Sì, le ho fatte anch’io. Se mando uno dei miei agenti è più difficile,
ma se utilizzo persone come Regeni sono facilitato”.
L’Italia ha reagito bene?: “Secondo me no. La Francia ci ha fregato
un po’ di appalti. Abbiamo ottenuto risultati modesti. C’è stato un
momento di crisi nelle relazioni con l’Egitto e la Francia ne ha
approfittato con una serie di operazioni brillantissime grazie al
presidente della Repubblica. Tu non puoi offendere in maniera brutale e
plateale, come abbiamo fatto noi”.
Maurizio Blondet - 25 gennaio 2017
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