26/12/14

#‎iostoconimarò‬ Stavolta vorrei che l'Italia si unisse!!!

 

 



E' giunta l'ora del cambio di marcia. Abbiamo l'obbligo morale e politico di dare un segnale chiaro all'India e a tutto il mondo. Sono ormai tre anni che subiamo contraccolpi da uno Stato, quello Indiano, che ha preso di mira la nostra debolezza diplomatica, giocando con la nostra Sovranità e peggio ancora con la vita di due nostri connazionali sempre più provati e messi alla prova dal limite dell'umana pazienza.
Ogni volta che li abbiamo visti in televisione o in video messaggi, o letto loro interviste o dichiarazioni, ci siamo meravigliati, stupiti e compiaciuti per la dignità e l'orgoglio che sempre hanno manifestato. Non è un buon motivo questo per metterli dinnanzi ad ulteriori prove. 
Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, hanno bisogno ora di vedere che anche il Governo sia dalla loro parte. Non attraverso promesse, telefonate o visite, ma attraverso una PRIMA PRESA DI POSIZIONE FERMA, che è mancata sin dal 15 Febbraio 2012.
L'ultima doccia fredda arrivata poche ora fa da New Dheli attraverso il portavoce del Governo Indiano parla chiaro "si deve capire che questa non e' una discussione solo fra due governi, ma coinvolge la giustizia indiana che e' libera, trasparente e imparziale e che si formera' una opinione indipendente su quanto e' avvenuto". Solo qualche giorno fa la nostra stampa che prende spunti ovviamente dagli indirizzi del nostro Governo, sbandierava quasi come una vittoria, il fatto che i due esecutivi stessero dialogando e che quello indiano stava prendendo in considerazione le richieste italiane.
Anche un bambino sa leggere tra le righe l'ultima Ansa..... prima saranno condannati e poi si potrà parlare di accordi. Ancora la stragrande maggioranza dell'opinione pubblica li da per colpevoli. Mai abbiamo sentito parlare qualcuno dei nostri Ministri di questi tre Governi delle Prove dell'Innocenza che non solo dimostrano che l'intero impianto accusatorio è viziato, ma che le prove raccolte scagionano i nostri due Fucilieri di Marina del Battaglione San Marco, dimostrando addirittura la loro estraneità ai fatti imputati.
E' giunto il momento quindi di unirci a tutto il nostro Governo e chiedere con fermezza il ritiro immediato delle Missioni Anti Pirateria, almeno fino a che non vengano riconusciuti i diritti violati di due militari italiani ingiustamente trattenuti in una Nazione che tutta si è dimostrata tranne che amica.
Non credo che i rapporti commerciali saranno compromessi, anzi sono convinto che abbiamo la possibilità in questo modo di dare un segnale non solo all'India ma a tutto il mondo che l'Italia è finalmente pronta a non farsi violare la propria Sovranità.
SIAMO IN DEBITO CON I MARO'!!!!
Nicola Marenzi
Fonte:https://www.facebook.com/events/1609329319290775/?ref=29&ref_notif_type=event_mall_comment&source=1

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